Acqua 'salata' e vigili per battere la siccità . Due agenti ecologici reprimeranno gli sprechi
Notizia pubblicata il 07 marzo 2008
Categoria notizia : Turismo
UN «PIANO d'azione» per ridurre gli sprechi d'acqua e far fronte alla siccità che interessa anche Riccione. Sarà preparato a giorni e ruoterà attorno ad una serie di iniziativa a partire dall'istituzione di una coppia di vigili ambientali e dall'adeguamento della tariffa, perchè «oltre a certi consumi, l'acqua deve costare salata».
Cioé niente più sperperi. Ne é convinto l'assessore all'Ambiente Mario Galasso che ieri ha portato l'argomento in giunta. Il lavoro si annuncia complesso,per questo motivo sarà messo a punto in tandem con altri assessorati. Verrà pure nominato un responsabile del progetto. Incarico che dovrebbe essere affidato a un dirigente. Chi é da capire.
I punti base del progetto sono almeno sette. Oltre ai vigili ambientali che avranno il compito di tenere sotto controllo abusi e sprechi, nonchè il rispetto dei provvedimenti assunti dal Comune. Con l'adozione del Rue (Regolamento urbano edilizio, si punta pure sul recupero dell'acqua piovana e sul suo utilizzo.
Fondamentale sarà poi il misuratore dei pozzi. A Riccione se ne contano a migliaia. Il giro di vite sugli sprechi d'acqua sarà dato anche da una nuova ordinanza, più restrittiva di quella firmata dal sindaco Daniele Imola lo scorso autunno e tutt'ora in vigore. Previsto anche l'ammodernamento e la manutenzione delle reti idriche che, come confermato mercoledì sera al Teatro del mare, da Sandro Tiraferri, presidente di Hera Rimini, al momento provocano perdite almeno del 20 per cento.
Previsto pure un Piano di azione per il miglioramento della qualità dell'aria. Prevede un bando sulle energie rinnovabili, il progetto «Riccione solare», la revisione del Piano del traffico con vere Ztl e corsie preferenziali per il trasporto pubblico. E ancora, la sperimentazione di percorsi casa-scuola e casa-lavoro, l'ammodernamento del parco auto del Comune con auto ecologiche e l'attivazione di due/tre parcheggi scambiatori di biciclette, anche elettriche, da mettere in rete con alberghi e piste ciclabili. Si punta infine a dirottare tutti i camion sull'autostrada e a emettere un'ordinanza che imponga lo spegnimento dei veicoli fermi al semaforo rosso.
(foto by http://www.flickr.com/photos/lucacandini/)
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