STASERA A PORTOVERDE

AD UN ANNO dalla scomparsa l’associazione Amici di Portoverde con la collaborazione del figlio del musicista, Bruno, ha organizzato una festa per ricordare il cantante e compositore Piergiorgio Farina

Il ‘violino jazz’ d’Italia, come era considerato dalla critica, era un grande amante dell’elegante località di Misano Adriatico. Nel 1974 vi acquistò un appartamento, ma fu solo nel ‘90 in attesa della nascita del figlio Bruno, che Farina divenne una sorta di cittadino onorario di Portoverde. Da allora iniziò a trascorrervi ogni estate, assaporando l’ospitalità e il calore della Romagna, passando il pomeriggio a giocare a carte con gli amici del posto o suonando il suo violino, diffondendo le sue armoniose note per le passeggiate adiacenti alla darsena.
Farina era un musicista polivalente, un portento col violino, ma anche esperto suonatore di sassofono, contrabbasso, pianoforte ed apprezzato cantante. Nel suo repertorio artistico vantava pregevoli interpretazioni di canzoni di Sinatra o Aznavour, la partecipazione al Festival di Sanremo nel ‘68 e nel ‘75 oltre ad essere apparso, nei panni di se stesso, nel film Dancing Paradise di Pupi Avati nel 1982. In Riviera aveva esibito il suo talento in tutti i più famosi locali: Villa Alta, Eden Rock, Savioli, Casina del Bosco e Vallechiara ai tempi di Henghel Gualdi e Zavallone.
STASERA alle 21 in piazzale Colombo si esibiranno molti suoi amici fra i quali Andrea Mingardi , Maurizio Tirelli, Alessandro Altarocca, Paolo Ghetti, Corrado Cacciaguerra, Gianni Vancini, Vanessa Vaccari, Mecca Guidi, Joe Pisto, Giampiero Martirani.
La serata, come lo stesso Farina avrebbe voluto, non sarà un nostalgico ricordo bensì la prosecuzione di quanto da lui trasmesso attraverso le nuove generazioni di musicisti affinché, come amava dire, «la musica continui ad affascinare, costruire ponti, avvicinare, accomunare, incantare, rapire, stupire, emozionare e disorientare».
L’ingresso è libero.

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