Riccione turismo non si rassegna al calo degli stranieri. Vacanze con l’accompagnatore per fare shopping low cost

ACCORDO CON RYANAIR GLI OPERATORI di Riccione Turismo si preparano ad «aggredire il mercato straniero». Intanto lanciano pacchetti all’insegna dello shopping low cost. Gli ospiti avranno a disposizione un personal shopper, un accompagnatore che li guiderà tra negozi, outlet e attività artigianali. L’iniziativa, lanciata via internet in febbraio, vuole favorire la destagionalizzazione.

Ad anticipare l’iniziativa è Stefano Giuliodori, presidente di Riccione Turismo, che riserverà un pacchetto anche al turismo religioso. Di tutto questo si parlerà nell’assemblea in programma domani alle 16.30 al Palazzo del Turismo. Giuliodori ha chiesto lo scorporo dei numeri sul turismo, dopo la provocazione lanciata dal direttore dell’Aia che, convinto del calo delle presenze, aveva proposto di non investire soldi all’estero nel 2009. Si potrà capire se vale o meno spendere tanti soldi nelle fiere d’Oltralpe. Sono almeno dieci quelle che Riccione Turismo, pronta a investire 210mila euro in promozione, ha già in calendario tra Salisburgo, Zurigo, Colonia, Budapest e Lugano.

«Facciamo questo perché bisogna insistere e continuare a impegnarsi sul mercato straniero_ insiste Giuliodori _ sarà il primo nostro progetto. Il secondo riguarda lo sviluppo extraricettivo». Riccione Turismo ha raggiunto i 150 soci, 80 albergatori e 70 negozianti, bagnini, ristoratori e titolari di altre attività, è pronta a lanciare un’altra campagna. «Servirà a far capire che Riccione Turismo è il consorzio della città, in grado di migliorare il fatturato e creare una rete tra il settore ricettivo-alberghiero e le attività extraturistiche». In gennaio sarà proposto un seminario per gli operatori impegnati nell’ accoglienza turistica. Accordo stipulato con Ryanair che darà spazio a Riccione Turismo sul suo magazine e sul sito. --

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