la rassegna fitto calendario da giovedi' a domenica per Riccione 'TTV' Video a misura di performance
Notizia pubblicata il 10 giugno 2008
Categoria notizia : Eventi
LA FOTO che campeggia sui manifesti ritrae un "non luogo", come direbbe l'antropologo Marc Augè, uno spazio perduto nel tempo e nelle geografie. Potrebbe essere un quartiere di Addis Abeba, il versante meno luminoso di Miami, una spiaggia dimenticata dell'America Centrale. Invece é una vecchia colonia abbandonata, margini estremi di Riccione. La sintesi dell'estetica della 'transizione'.
Un'immagine simbolo per la nuova edizione di Riccione TTV, il festival internazionale di arti performative che, da giovedì a domenica, proprio ai 'confini' dedica quest'anno la sua porgrammazione. E la colonia Reggiana, su un lembo di spiaggia dove l'identità 'patinata' della riviera si stempera in maniera cruda, é lo spazio dove si svolgeranno gli eventi più importanti del Festival.
QUI, INFATTI, andrà in scena, una versione video di Revenge di Nico Vascellari, artista che gioca con il lato pop dei mezzi di comunicazione, finalista alla scorsa edizione del Premio Furla, che ha invitato diverse band del nuovo rock italiano ad intervenire sulla musica generata dalle immagini del suo lavoro. E poi la sabbia, naturalmente, perchè qui 'affondano' le radici della cultura in Riviera. Così la coreografa americana (ma lavora in Belgio, nazione ospite quest'anno del festival), Meg Stuart, presenterà la video installazione 'Sand Table', un tavolo ricoperto di sabbia dove verranno proiettati fotogrammi.
Dal Belgio arriva anche Karen Vanderborght con il suo Happy Three. Il festival invade luoghi diversi. Come l' Hotel Sixty di Riccione, dove 5 stanze saranno 'occupate' dalle voci dei cinque vincitori del Premio Tondelli di Riccione Teatro. Mimmo Borelli, Davide Enia, Stefano Massini, Fausto Paravidino e Letizia Russo accompagneranno così la permanenza dei visitatori dell'albergo. Molto il teatro.
CARLONI e Franceschetti offrono 'Spectrography' III, sonorizzato dal compositore americano Scott Gibbons, proiettato sulla lavagna di una scuola elementare, mentre Motus é presente con tre film. Una retrospettiva é dedicata al Teatro della Valdoca. Il Premio Riccione per la televisione andrà a Daniele Luttazzi per il programma "Decameron" e ad Enrico Vaime, per la carriera.
(foto di http://wwaw.flickr.com/photos/ewanmcdowall)