La Perla verde Riccione va di moda tra i russi E' sempre loro il primato dello shopping.

I Russi fanno da traino allo shopping in riviera. E Riccione porta lo scettro. Lo confermano i dati della Global Refund, che parla di un incremento del 42 per cento di giro d'affari sulla Riviera nel periodo compreso tra aprile e settembre.

Un giro per l'80 per cento rappresentato dai russi. Seguono i turisti di altri Paesi dell'ex Unione sovietica, poi gli arabi, che hanno portato il volume dei loro acquisti fino al 61 per cento.

Il Taxi free shopping, secondo la recente indagine, supera di gran lunga la media nazionale che si aggira intorno al 12 per cento. Restano alle spalle anche la Costa Smeralda e Ischia. A darne notizia ieri al Palazzo del Turismo é stata Antonella Bertossi, marketing manager della Global Refund.

Ad attrarre maggiormente i turisti extraeuropei é la moda che concentra il 76 per cento delle spese e la gioielleria che raggiunge il 12 per cento degli acquisti. Riccione é comunque la località  romagnola «che più di tutte le altre attrae i maggiori volumi di Tax free shopping, rappresentando quasi la metà  del totale. Al gradino inferiore c'é Rimini con il 28 per cento del totale». In coda Milano Marittima con il 7 per cento.
In soldoni gli esperti del settore consigliano di rimboccarsi le maniche, perchè la piazza é buona. Messaggio colto anche dai commercianti del Consorzio di viale Ceccarini, guidato dal presidente Giorgio Mignani che, sulla scia degli albergatori, medita di formare un club di prodotto. «Ma basta investire in aree, come quella tedesca che si stanno appassendo», lancia il monito Daniela Angelini della Confcommercio. E gli arabi Riccione non é ancora matura per offrire quello che chiedono. (Foto da veni markovski)