Riccione I primi ottant’anni della Croce Rossa Eventi e foto storiche per celebrare l’evento

LA CROCE Rossa di Riccione festeggia il suo ottantesimo compleanno. Lo fa regalando un concerto gratuito della Fanfara della Polizia di Stato, mostre e mercatini di beneficenza. Intanto i vertici nazionali hanno fatto sapere che il progetto di alfabetizzazione nelle scuole medie, a cura del comitato femminile, si estenderà a tutta la regione.

L’evento clou è in calendario il 5 dicembre alle 20,30 al PalaTerme. Oltre al concerto verrà presentata la storia della Cri locale, con foto dal 1928 ad oggi. Come sottolinea il presidente Antonio Manzo «non è stato semplice ricostruire i primi decenni. I documenti, trafugati dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale, sono stati ritrovati vent’anni fa dalla Cri di Macerata che li ha poi spediti a Riccione». Si sa che la prima sede nacque nel 1940 su un terreno di Lorenzo Mancini col contributo della principessa Maria José.

Alla Cri era vicino anche Benito Mussolini che regalò una terza autolettiga. Sempre la sera del 5 verranno mostrate immagini che illustrano l’attività svolta a livello internazionale, nazionale e locale, come le missioni in Albania, Iraq e Sri Lanka. Forte l’appello di Manzo ai riccionesi a essere presenti: «Vorremmo che tutti si sentissero membri della Cri». Altre iniziative dal 6 all’8 dicembre nel piazzale Ceccarini, tra cui la mostra mercato dei prodotti dell’Antica farmacia dei frati camaldolesi e della cereria Terenzi di Cattolica, mentre nel PalaTurismo la Casa del Parco esporrà quadri e lavori di artigianato.

Con il ricavato dei tre giorni si aiuteranno le famiglie bisognose con bambini diversamente abili. Sono oltre 700 i volontari che si sono succeduti nella Cri locale che ora ne conta 138, oltre ai 106 del Comitato femminile. Tra i presidenti il professore Moro, il dottor Ghedini, Guido Parmeggiani, alla guida per mezzo secolo, Paola Zoli e Manzo.

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