L'Iper pianta i primi paletti. La Provincia boccia l'intervento a Fontanelle: 'Prima i lavori alla statale'

L'EMENDAMENTO proposto dal Comune di Riccione per realizzare il nuovo centro commerciale a Fontanelle, é stato bocciato dalla Provincia. In soldoni senza la nuova Statale, il «colosso» non si può costruire in via Puglia. Così ieri la Cooperativa Adriatica, senza perdere tempo, ha fatto recintare l'altro terreno.

Quello che si trova tra viale Berlinguer e l'Adriatica. Le maestranze hanno delimitato il cantiere fino a Villa Mattioli con centinaia di metri di rete arancione. Quanto basta a far supporre che i lavori sono imminenti e le gru pronte a entrare in funzione. Proprio là  dove era stato pattuito inizialmente.

L'ipotesi di Fontanelle, fortemente caldeggiata dall'attuale giunta capeggiata dal sindaco Daniele Imola, si allontana. «Appena avremo tutte le autorizzazioni _ commenta Gilberto Coffari, presidente della Coop Adriatica _ procederemo con i lavori. D'altra parte per la zona sud, la Provincia si é già  espressa. Per realizzare il centro vuole prima la variante alla Statale». Che a quanto pare, nonostante le buone intenzioni e le promesse, sembra ancora in alto mare. E visto che la Coop Adriatica a Riccione é al palo ormai da quindici anni, gli imprenditori non intendono perdere altro tempo. La zona é delimitata, ora si attende la partenza dei lavori: «Non c'é ancora la data di avvio _ dice Coffari _, ma lì abbiamo consolidato dei diritti, difficilmente controvertibili».

Cosa più volte ribadita dagli amministratori comunali. La scelta di Fontanelle piaceva alla giunta, ma non alle categorie economiche che sin dall'inizio si sono opposte anche alla costruzione di via Berlinguer, adducendo una serie di motivazioni, in primo piano la viabilità  in via Berlinguer precipitata con l'apertura dei parchi e della seconda area artigianale. La battaglia é stata dura e tuttora prosegue a suon di carte bollate. E comunque quando i rappresentanti di categoria si sono accorti che a Fontanelle il centro commerciale rischierebbe di moltiplicare le superfici, seppur a malincuore, hanno ripiegato su via Berlinguer. Per partire, ora bisogna solo integrare la pratica.

Di fronte alla richiesta di ulteriore documentazione da parte del dirigente dell'urbanistica Guglielmo Zaffagnini, la Coop Adriatica in gennaio aveva fatto ricorso al Tar che però non ha concesso la sospensiva. Vale a dire che la richiesta per integrare la pratica con ulteriore documentazione era legittima. Di fatto sul centro commerciale mancavano tre pareri: quelli dell'Enel, dell'Ausl e di Hera. Questo é accaduto mentre sull'iter burocratico del «colosso» era scattato il silenzio assenso, invocato dai costruttori e riconosciuto dal Comune.

(foto di http://www.flickr.com/photos/nanomondano)