Dopo il successo di 'Notre Dame de Paris' Cocciante porta in scena Shakespeare con 'Giulietta e Romeo'
Notizia pubblicata il 05 febbraio 2008
Categoria notizia : Spettacoli
Riccardo Cocciante si trova nella fase più complicata della vita di un artista. Ha il dovere di dar seguito al successo da cui é stato travolto. E quello di Notre Dame de Paris é stato un successo di livello mondiale, visto che é stato applaudito da oltre quindici milione di persone. Il capelluto compositore proverà a sconfiggere il fantasma del gobbo con un nuovo dramma in musica, " Giulietta e Romeo", che andrà in scena dal 7 fino al 9 marzo al Palamalaguti di Casalecchio Reno.
Alcune anticipazioni su quello che vedremo a Casalecchio le ha fornite ieri lo stesso Cocciante nel corso di una conferenza stampa al Teatro delle Celebrazioni, che a Bologna promuove l'evento. E visto anche il favore che ha accompagnato il debutto dell'opera all'Arena di Verona, il buon Cocciante può dormire sonni tranquilli. La storia dei due innamorati di Verona, resa celebre dalle parole di Shakespeare, dunque, ritorna sul palco.
Ma non é l'autore inglese il riferimento di Cocciante e di Pasquale Panelli, ma, piuttosto, lo sono quei novellisti italiani che consegnarono alla memoria la vicenda di un amore tanto travagliato. Infatti nell'opera Giulietta morirà di crepacuore e non pugnalandosi come, invece, é scritto nel testo shakesperiano. Dunque un testo prettamente italiano come voleva lo stesso Cocciante dopo il francese di Hugo del Notre Dame.
E per questa ragione le parole dell'opera non verranno tradotte e saranno interpretate in italiano anche nei più lontani teatri del mondo. Una storia quella dei due innamorati che interessa per la sua modernità .
Sul palco la lotta nei confronti dell'odio che prova a schiacciare la potenza dell'amore. Quell'odio di cui Giulietta e Romeo saranno vittime anche se s a r à l ' amore a salvarli dall'oblio.
Notre Dame de Paris ha dimostrato che c'é un segmento che mancava nell'espressione della musicalità - spiega Riccardo Cocciante - quello del dramma in musica che pur rimanendo elegante riesce ad essere popolare, per questo abbiamo chiamato Romeo e Giulietta, opera popolare». Dunque un linguaggio apparentemente semplice, diretto che parla d'amore e attraverso l'alternanza tra la parola ed il cantato prova ad arrivare ai cuori di tutti. Il cast di Giulietta e Romeo é composto da ben ventisei cantanti accompagnati da otto ballerini, tutti molto giovani (nel gruppo figurano addirittura tre quindicenni) diretti dal regista Sergio Carruba. Delle coreografie si é occupato il celebre artista cubano, Narciso Medina Favier, mentre il premio Oscar Gabriella Pescucci ha curato i costumi.