A Fine agosto finisce Ribalta Marea

A fine agosto si conclude la rassegna “Ribalta Marea” con due appuntamenti assolutamente da non perdere per tutti gli appassionati di musica, ed in particolare di jazz. Sabato 21 agosto alle ore 20.00, in Piazza Spose dei Marinai, andrà in scena la decima edizione del “Ju Ju Memorial”, il concerto in memoria del grande batterista cesenaticense Giulio Capiozzo, organizzato dal figlio Christian in collaborazione con il Comune di Cesenatico e con Gesturist Spa.

Giulio Capiozzo, fondatore insieme a Demetrio Stratos dello storico gruppo d’avanguardia degli Area, é considerato batterista jazz a livello mondiale e precursore di un nuovo stile.
Il Memorial é un incontro di musicisti che attraverso suoni, armonie, improvvisazioni, jam-session, vogliono ricordare un artista che, col ritmo della sua batteria e la grinta del suo drumming ha saputo trasmettere passione, energia, amore, anima, lasciando il ricordo indelebile di una musica che per lui era una vera ragione di vita, come lo é per tutti coloro che saliranno sul palco, amici e compagni d’avventura nell’intreccio musicale di ricerca e improvvisazione, sempre al centro del tempo, come amava dire Capiozzo stesso.
Nel corso della serata, presentata da Alberto Antolini, si esibiranno gli Area Reunion (Patrizio Fariselli, Ares Tavolazzi, Paolo Tofani), J.W. Funk Band (Filippo Trincanti, Simone Lamaida, Cico Cicognani, Christian Capiozzo), Jimmy Owens Quartet (Jimmy Owens, Daniele Santimonie, Michele Mecco Guidi, Christian Capiozzo) e Mauro Pagani (fondatore e componente della mitica PFM). Ingresso libero.
Venerdì 27 agosto alle ore 21.15, presso il Teatro all’aperto di Largo Cappuccini, chiuderà la rassegna il “Diane Schuur Quartet”.
Con la sua straordinaria forza interpretativa e la leggendaria estensione vocale, Diane Schuur, cieca dalla nascita, durante la sua lunga carriera si è guadagnata l’adorazione da parte della critica di tutto il mondo. La voce della Schuur, tanto potente quanto flessibile, copre magistralmente tutta la gamma dei registri ed è considerata dai critici “una voce completa ed eclettica”. Diane si è meritata il rispetto e gli elogi dei “mostri sacri” del jazz e del blues, come Dizzy Gillespie, Count Basie e B.B. King.
La Schuur ha costruito una solida carriera sia grazie al jazz della generazione che l’ha preceduta, che alla musica pop della sua giovinezza. Lungo una carriera che si sviluppa nell’arco di trent’anni e include due Grammy Award e tre nomination, la musica di Diane Schuur ha esplorato quasi ogni sfumatura del panorama musicale americano del Novecento. L’ultimo album, uscito nel 2008, è “Some other time”, una raccolta di brani jazz che la cantante ha conosciuto grazie ai genitori negli anni dell’adolescenza. Sul palcoscenico del Teatro all’aperto di Largo Cappuccini, Diane Schuur sarà accompagnata da Randy Porter al pianoforte, Scott Steed al basso e Reggie Jackson alla batteria. L’evento fa parte del cartellone di Emilia Romagna Festival.