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La biblioteca riapre davvero a metà giugno

Notizia pubblicata il 28 aprile 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


RIAPRIRÀ a metà giugno il primo piano della Biblioteca comunale Manfrediana, chiuso ‘per alcuni mesi’ 5 anni fa, nel giugno del 2004.

Parola di Benedetta Diamanti, dirigente del settore cultura del Comune: «Nei 30 giorni compresi fra metà giugno e metà luglio si registra un picco di presenze in biblioteca, giovani che studiano e hanno bisogno delle sale di lettura. Da qui la scelta di rendere disponibili entro metà giugno l’aula magna e la sala di lettura che si affaccia sulla piazza».

L’apertura del primo piano sarà però preceduta da un periodo di chiusura totale dell’istituto, almeno 15 giorni. Settimane che servono per traslocare e ricollocare tutti i libri che in questi anni, a causa dei lavori, erano stati chiusi in casse o sistemati in spazi provvisori. La riapertura sarà anche occasione per intitolare la ‘sala dei rari’ ai fratelli Roberto e Rodolfo Sabbatani, che hanno donato una collezione di grande valore, stampe antiche e moderne, edizioni di grafica, volumi d’arte e incisioni dal XV al XX secolo.

IL GIORNO esatto della riapertura non è ancora fissato, ma questa volta la promessa apertura in giugno non dovrebbe essere l’ennesimo annuncio disatteso.

Già in febbraio erano stati superati gli ultimi ostacoli: il bagno del primo piano è stato finalmente dotato di porte e una pedana inclinata ha fatto sparire lo scalino nel corridoio che conduce ai servizi; due anni dopo il montaggio si è provveduto al collaudo dell’ascensore; ed è stata finalmente posizionata anche la targa che intesta la ‘sala dei rari’ ai fratelli Sabbatani. Anche questa targa, a lavori ormai ultimati, è stata incolpata per il ritardo della riapertura. «Non ne sapevamo nulla. Salta sempre fuori tutto all’improvviso», era la giustificazione in municipio.

Eppure la trattativa per l’acquisizione della donazione Sabbatani fu avviata da Giorgio Boscherini e Renato Crepaldi una ventina d’anni, quattro sindaci e sette assessori alla cultura fa. Nel 2004 si chiuse il primo piano della biblioteca per adeguare e mettere a norma li impianti elettrico, antifurto e antincendio, montare una scala di sicurezza, consolidare e rifare i pavimenti. In corso d’opera fu poi deciso di installare l’ascensore (purtroppo non ferma all’ammezzato, dove si trova la sala ragazzi), di rifare alcune parti del tetto e da ultimo di mettere a norma il bagno al piano superiore.

Nonostante i disagi creati dalla presenza del cantiere, la Manfrediana ha continuato il suo servizio ai cittadini e, visto il prolungarsi della difficoltà di accesso ai ‘rari’ e a i fondi faentini, ha consentito a studiosi e studenti di consultarli previo appuntamento: 306 le richieste registrate nel 2008. Nonostante la situazione poco favorevole, i ‘numeri’ della biblioteca comunale sono in aumento: 73.680 prestiti complessivi delle sezioni adulti, ragazzi, cd e dvd; quasi 20mila presenze in sala lettura adulti; circa 9mila consultazioni internet; più di 3mila scolaresche in visita. Unica nota negativa, il calo dei prestiti registrato alla sezione di Granarolo, da 1.766 a 1.592.

foto by http://www.flickr.com/photos/9154668@N02/