Religiosi di Rimini: domani la festa delle vite consacrate. Sono 500, in gran parte suore

Vestono abiti diversi, seguono regole specifiche ma sono tutti 'votati' alla castità , povertà  e obbedienza, i tre voti con i quali si sono consacrati a Dio. Sabato é la loro festa, ovvero la Giornata della Vita Consacrata che avrà  inizio con la processione da S. Bernardino (la chiesa delle Clarisse, in centro a Rimini) fino alla Basilica Cattedrale, dove il Vescovo Francesco presiederà  la Messa. Nella Diocesi di Rimini sono circa 500 i religiosi e le religiose.

Di gran lunga più numerosa la schiera delle suore (400) che può contare su due monasteri di clausura (le Clarisse a San Bernardino a Rimini, le Carmelitane a Sogliano) e su 19 Istituti. Di questi, alcuni sono nati (e fioriti) proprio nella Diocesi: si tratta delle Maestre Pie, delle Francescane Missionarie di Cristo, più conosciute con il nome di suore di S.Onofrio (che in aprile hanno festeggiato la beatificazione di suor Maria Rosa Pellesi), e delle Sorelle dell'Immacolata di Miramare.

Si tratta di istituti impegnati nelle scuole, nel campo dell'educazione, nell'assistenza degli anziani e nelle missioni. Da ricordare anche le Suore di Maria Bambina, con una presenza antica al Maccolini; le Figlie della Carità , che operano alla Caritas, e le Pie Discepole. Ammonta invece a circa 42 unità  la presenza dei religiosi, in gran parte sacerdoti, che reggono parrocchie e chiese, e svolgono numerosi servizi in aiuto ai parroci.

La presenza più antica in Diocesi é quella dei Frati Minori del convento di Villa Verucchio, che risale ai primi decenni del XIII secolo, seguiti dai 'colleghi' del Santuario Santa Maria delle Grazie di Covignano, che pregano e lavorano sul colle dal 1346 tranne che per una pausa forzata dal 1802 al 1842, quando furono costretti a lasciare il santuario a causa della soppressione napoleonica.

I Cappuccini di Santarcangelo accolgono ogni anno una dozzina di 'novizi' in vista della professione religiosa. Tra le nuove forme di vita consacrata c'é la Piccola Famiglia di Montetauro che coniuga preghiera, studio e condivisone della vita con persone malate e svantaggiate, mentre altre forme di vita consacrata sono gli istituti secolari, sette istituti, con una cinquantina di persone che senza abito particolare sono un prezioso fermento evangelico nel mondo. Da una festa all'altra.

Domenica 3 febbraio é invece la Giornata della Vita, giunta alla XXX edizione, il cui messaggio recita 'Servire la vita'. Numerose le iniziative che si svolgono nelle varie parrocchie. Il Vescovo Francesco presiederà  la Messa alle 16.30 nella chiesa di S. Agostino, a Rimini.