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Chiusure stagionali negozi, saranno uguali per tutti

Notizia pubblicata il 27 settembre 2007



Categoria notizia : Turismo


UN REGOLAMENTO che fissi orari e periodi di chiusura dei negozi e multare chi non rispetta le norme.

 A sposare la linea dura contro chi chiude le attività  prima del tempo, mentre Riccione ospita ancora centinaia di turisti, é Giorgio Mignani, consigliere della Confcommercio.

Intanto il sindaco Daniele Imola propone una serie d'incontri per formare gli operatori. "Non é possibile andare avanti in questo modo-sbotta Mignani-.

Chiederemo di stabilire delle regole scritte e, se é possibile, applicare delle sanzioni per i contravventori, come accade per chi non espone la merce senza prezzi e chi la mette all'esterno nei luoghi dov'é vietato.

Non é giusto che un operatore resti aperto tutto l'anno, per poi trovarsi affianco quello che va a lavorare quando gli fa comodo, magari lasciando carte e stracci in vetrina e serrande arrugginite.

Serve un comportamento adeguato alle situazioni e agli ambienti in cui si trova".

Mignani spiega: "Dove si trovano nuove strutture, come all'Alba, vetri sporchi e locali abbandonati devono almeno essere tenuti con decoro, affinchè il confinante che ha già  aperto la sua attività  non si trovi circondato dal degrado.

Certo, non possiamo obbligare la gente a tenere aperto 365 giorni. Ma quando chiude, lo deve fare con decoro.

Nel regolamento bisognerà  stabilire orari e periodi d'apertura delle attività  annuali e di quelle estive. Per esempio aprire una settimana prima di Pasqua e, se si é estivi, chiudere almeno a fine settembre.

Cose dette e stradette invano. Ecco perchè servono delle imposizioni ".

Mignani avverte: "Quando saremo riconvocati dall'assessore alle Attività  economiche Fabio Galli, io, o chi mi rappresenterà , porteremo avanti questo discorso che vale per tutti gli operatori".

Il sindaco farà  la sua parte. Anche se, a suo parere, gli episodi davvero incresciosi, capitati durante gli ultimi eventi sono stati isolati. "Più che reprimente, credo che la sensibilità  cresciuta intorno alle iniziative spinga a fare una buona attività  di formazione insieme.

Come Comune bisogna riunire le categorie, perchè abbiamo tante informazioni scambiarci. Noi possiamo fornire i calendari degli eventi previsti e verificare se é il caso d'investire anche su altre manifestazioni che ci possono suggerire singoli operatori o associazioni".