Viserba continua a sognare l’indipendenza

Le 350 firme raccolte dal comitato Viserba comune e tutta la documentazione presentata a Bologna sono state convalidate dalla Regione. Ora, secondo l’iter istituzionale, il comitato potrà iniziare a raccogliere le 5mila firme necessarie per indire il referendum, nei mesi di gennaio e febbraio.

Molto soddisfatto l’avvocato Eugenio Giulianelli, presidente del comitato, che ha confermato che a breve, forse entro la metà di dicembre, la commissione si pronuncierà.

Il numero degli abitanti di Viserba è di 18886 abitanti, il quarto dopo Rimini, Riccione e Santarcangelo. Il comune si estenderà da Rivabella fino a Viserbella e comprenderà varie frazioni a monte della Ss16 come Orsoleto e San Martino in Riparotta. Viserba diventerebbe il 28esimo comune della provincia di Rimini, con 1650 imprese che da lavoro a più di 5mila persone. Sembra proprio che Viserba abbia tutte le carte in regola, solo i residenti stessi potranno fermare il progetto.

La sede del Comune sarà istituita all’ex colonia Soresina, di proprietà dell’imprenditore Marco Sivieri. L’edificio è affacciato sul mare di Viserbella vicino a Villa Salus ed è di circa 1.000 metri quadrati. Sivieri ha spiegato che l’immobile sarà consegnato all’associazione in primavera.

Tra i beni viserbesi ci sono scuole, asili, l’impianto di sollevamento delle acque, il centro anziani, quattro impianti sportivi, i parcheggi di Viserba e Viserbella e una quota del cimitero. Giulianelli ha dichiarato che il quartiere fieristico di Rimini si trova a poche centinaia di metri dal nuovo comune di Viserba e sarà necessario discutere con il Comune riminese, per rientrare nel consiglio di amministrazione della fiera.