Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

I binari morti ritornano vivi. Un piano per recuperare due tratte ferroviarie in provincia

Notizia pubblicata il 27 febbraio 2008



Categoria notizia : Turismo


DUE TRATTE ferroviarie incompiute su cui si respira la storia a confine tra Emilia Romagna e Marche. Sono la Santarcangelo-Urbino e la Rimini-Novafeltria. Un patrimonio immenso da riqualificare di binari, gallerie e ponti, realizzati a cavallo del 1900 con l'intento strategico di offrire una via di comunicazione e trasporto più rapida lungo l'Appennino, protetta dagli attacchi militari che insidiavano la zona adriatica.

La finanziaria 2008 al Ministero dell'ambiente ha così messo a disposizione un fondo di 2 milioni di euro per l'avvio di un programma di valorizzazione e recupero di queste ferrovie dismesse e dimenticate, non solo nel Riminese, ma lungo tutto lo Stivale.

La confederazione di associazioni che si occupano di mobilità  alternativa e tempo libero "CoMoDo" ha organizzato per domenica la «Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate», per rivalutare oltre 5mila chilometri di binari dismessi da Milano a Roma. «Si accendono i riflettori su un progetto culturale e turistico capace di rivalutare interi 'corridoi ecologici' proponendo al turista la dimensione 'lenta' della vacanza che dà  valore al tempo, alle proprie esperienze», afferma Massimo Bottini, consigliere nazionale dell'associazione Italia Nostra.

Per promuovere questo progetto, da oggi a domani si svolgerà  la prima « Maratona Ferroviaria» che, in 42 ore, attraverserà  le stazioni più suggestive e storiche del centro Italia. La maratona farà  tappa questa sera a Rimini intorno alle 18,30. La carovana, composta da circa 14 componenti (tra organizzatori e giornalisti), dopo aver pernottato nella città  romagnola, ripartirà  domani mattina alla volta di Ancona e Roma.

Per conoscere cosa si é perso e lasciato abbandonato in questi anni, domenica, in località  Galleria di San Leo in Valmarecchia (alle 15.30), si svolgerà  un interessante evento, organizzato dal Comune in collaborazione con la Comunità  Montana Alta Valmarecchia. Nei pressi della vecchia stazione ferroviaria verrà  proiettato un filmato che racconterà  la storia del tracciato incompiuto Santarcangelo-Urbino. «Il progetto si arenò alla vigilia della seconda guerra mondiale - afferma il consigliere di San Leo, Mauro Guerra -. Oggi vogliamo riqualificare quei tratti per un progetto locale di promozione turistica di qualità Â».
(foto by Alessandro Ronchi)