INTERVENTO COSTERA’ 150MILA EURO, IN PARTE DALL’AIA CHE LA GESTIRA’ Miramare, la stagione esce dal degrado Entro l’estate sarà la «Casa del Turismo»
Notizia pubblicata il 22 gennaio 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
FINALMENTE, dopo anni di attesa, la stazione di Miramare si rifà il look. Non solo un intervento di maquillage esterno. Lavori importanti. Che porteranno ad un nuovo assetto interno, inediti servizi, e una nuova gestione, affidata all’Aia Rimini, l’Associazione albergatori che compartecipa al finanziamento del recupero.
E’ arrivato a dama il terzo tassello, appunto il contributo dell’Aia, deliberato in 50mila euro. Cifra che si aggiunge a somme analoghe, stanziate rispettivamente da Comune e Provincia. In tutto 150mila euro che cambieranno il volto - l’obiettivo è inaugurarla prima dell’estate - alla stazione ferroviaria di Miramare.
Un recupero caldeggiato da anni da residenti, albergatori, commercianti e operatori turistici. Richiesto a gran voce con ripetute interpellanze e interrogazioni, in consiglio comunale da Bertino Astolfi, del Partito democratico, nonché «ras» del Ghetto Turco e animatore del Comitato turistico di zona.
«Un progetto importante di riqualificazione del territorio, che porterà benefici per la zona e l’intera realtà turistica riminese», sorride la presidente Aia, Patrizia Rinaldis.
«Lunedì abbiamo fatto un sopralluogo con i tecnici delle ferrovie, Rete ferroviaria italiana, che ha dato esito positivo rispetto al nostro progetto di recupero — spiega Daniele Cipriani, vicepresidente Aia Rimini sud —. Entro febbraio partiremo coi lavori. Importanti per il territorio, dopo anni di degrado». Oltre a una riverniciata generale, a piano terra sarà ristrutturata l’attuale biglietteria, la sala d’aspetto e l’ex edicola. Ristrutturazione anche al primo piano, dove troverà posto un’agenzia viaggi (un privato), cui dovrebbe anche essere affidata dall’Aia la gestione del servizio biglietteria.
Più le informazioni turistiche di zona.
Troverà spazio ovviamente la stessa Aia, e un ufficietto per i Giovani albergatori. «La stazione diventerà la nostra ‘Casa del Turismo’», gongola Cipriani.
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