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Le basiliche bizantine sono testimonianza di quando le nostre chiese erano unite

Notizia pubblicata il 09 ottobre 2007



Categoria notizia : Musica


UN RICEVIMENTO in Prefettura, alla presenza del sindaco e dei presidenti della Provincia e della Regione, ha dato il via, ieri sera, alle cerimonie previste per la decima riunione della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa.

I componenti della Commissione, guidata dai due co-presidenti, il cardinale Walter Kasper e il metropolita Ioannis Zizioulas, sono stati accolti dal prefetto Floriana De Santis, in una atmosfera, come ha sottolineato l'arcivescovo Giuseppe Verucchi, "da evento storico, sia per la portata dell'avvenimento che per l'importanza delle autorità  religiose giunte a Ravenna da tutto il mondo". Ed é stato molto suggestivo veder sfilare sullo scalone del Palazzo del Governo, 'sorvegliato' da militari in alta uniforme, diversi cardinali e numerosi esponenti della Chiesa ortodossa riconoscibili per il loro caratteristico copricapo.

L'ORGOGLIO della città  e di tutta la Provincia di ospitare un vertice internazionale di questa portata-"in cui la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa vogliono porre le basi di un riavvicinamento dopo un millennio", ha ricordato il cardinale Kasper-é stato evidenziato da tutte le autorità . Così il prefetto ha sottolineato che "non può meravigliare la scelta di Ravenna per questo incontro religioso, perché questa città  é da sempre la porta tra Oriente e Occidente", mentre ancora Kasper ha spiegato che "la scelta di Ravenna da parte della Commissione ha un alto significato simbolico, anche perché le chiese bizantine sono una testimonianza eloquente delle nostre chiese del primo millennio".

"La nostra città -ha poi affermato il presidente della Provincia, Francesco Giangrandi-é stata un crocevia importante in passato tra la cultura e la religione occidentale e quella orientale e vuole continuare ad esserlo.

La settimana di lavoro che attende la Commissione mista internazionale é importante perché improntata al dialogo che é uno strumento di pace e permette di risolvere i contrasti. Vertici di questo livello confermano quanto sia importante aprire porte e non costruire muri se si vogliono veramente la pace e il dialogo tra le diverse religioni".

DAVANTI a numerose personalità , tra le quali il questore Giuseppe Gallucci, il cardinale Ersilio Tonini, l'arcivescovo emerito Luigi Amaducci, il presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna Antonio Patuelli, il senatore Vidmer Mercatali, ha preso poi la parola il presidente della Regione Vasco Errani, il quale ha ringraziato i componenti della Commissione, "perché dimostrate come sia possibile aprire un dialogo e riflettere su valori così importanti come la ricerca del bene comune, la necessità  di conoscersi e riconoscersi, trovando insieme un percorso luminoso. Mai come ora é importante il dialogo: é una necessità  per i popoli.

Mentre il mondo sembra scegliere la strada dello scontro, questa Commissione mista mostra invece che si può scegliere la strada del dialogo interreligioso, trovando percorsi che permettono di arrivare alla verità . Tutti dobbiamo fare un passo in questa direzione, mettendo il noi e non più l'io al centro di tutto".

I LAVORI della Commissione, che si concluderanno lunedì 15 ottobre, "costituiscono-ha infine spiegato l'arcivescovo Verucchi-un ulteriore passo in avanti per una piena comunione tra Oriente e Occidente. Ed ecco perché ho chiesto a tutte le parrocchie ravennati di pregare per la buona riuscita di questa Settimana".

A CONCLUSIONE della cerimonia, il cardinal Kasper ha donato alle autorità  ravennati, felicemente sorprese del 'fuori-programma', una medaglia del Santo Padre, mentre il cardinal Cristoph Schonborn, arcivescovo di Vienna, parlando dei lavori della Commissione che prendono il via questa mattina, ha affermato che "la nostra speranza é, in questi sette giorni, di porre veramente le basi per il riavvicinamento concreto tra le due Chiese.

Da parte dei cattolici c'é una grande volontà  di compiere passi in avanti, forse da parte ortodossa c'é qualche difficoltà  in più, ma contiamo sulla provvidenza divina".

La prima giornata ravennate della Commissione internazionale si é conclusa a S.Apollinare in Classe con un momento di preghiera guidato dall'arcivescovo.

foto by Ardesia