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Vecchie Tv, a Ravenna la parola d’ordine è ‘riciclo’

Notizia pubblicata il 17 novembre 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Il 2 dicembre scatterà anche per Ravenna lo ‘Switch Off’ che spingerà molti abitanti all’acquisto di TV di nuova generazione. La città ha disposo il divieto assoluto per l’abbandono della televisione per strada, a fianco di un contenitore di rifiuti e in un cassonetto.

Il Comune ha effettuato una intensa campagna di ‘riciclo’, visto che i ravennati hanno a cuore lo smaltimento corretto dei Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) e grazie alla loro diligenza hanno contribuito a far rientrare l’Emilia-Romagna al secondo posto, per il recupero di questi rifiuti.

In Italia, ogni abitante produce dai 18 ai 20 chilogrammi di Raee all’anno e ne vengono intercettati a livello internazionale, poco più di 3 chili a testa (dato del 2009), mentre a Ravenna sono stati raggiunti 5 Kg per abitante. Hera ha spiegato: “Questo quantitativo è ampiamente al di sopra della media italiana, in linea con gli standard medi europei e supera l’obiettivo previsto dalla normativa (4 chili/abitante)”.

La Regione prevede la dismissione dalle 350.000 alle 500.000 TV e i cittadini sono invitati a portare le vecchie televisioni alla stazione ecologica più vicina. Successivamente saranno ritirate dal consorzio delle tv che si occupa del recupero del materiale riciclabile. Un dato interessante è la percentuale di materiale riutilizzabile che arriva fino all’88%, di cui il 48% è composto da vetro, il 16% da palstica, il 12% da ferro, il 4% da alluminio, il 5% complessivo da altri materiali e il 3% da rame. I cittadini che desiderano ricevere maggiori informazioni sulle stazioni ecologiche o centri di raccolta del loro Comune potranno telefonare al numero verde Hera: 800.999.500. Hera mette a disposizione anche un servizio di utenze domestiche per il ritiro gratuito del vecchio televisore e dal 18 giugno chi acquisterà un TV nuovo, potrà dare quello vecchio direttamente al rivenditore.

Secondo i dati di uno dei consorzi principali attivi nel trattamento di televisori e monitor, ReMedia, nei prossimi giorni e dopo lo switch-off, nel Piemonte occidentale per esempio, la raccolta dei vecchi televisori color sarà +206%, nel Lazio +125% e in Campagna si è registrato un +410%.