Squilli di tromba, echi brasiliani, La tre giorni di Ravenna Jazz

ANCORA UNA VOLTA l'Emilia Romagna conferma la sua vocazione jazz che sta facendo della nostra regione luogo privilegiato in cui si rinnovano gli appuntamenti con musicisti di fama internazionale.

 Fra questi Ravenna Jazz che quest'anno raggiunge il ragguardevole traguardo della 34esima edizione, con un omaggio ad uno degli strumenti simbolo del jazz: la tromba.

Dal 27 al 29 ottobre il teatro Alighieri di Ravenna (ore 21) ospiterà  grandi nomi italiani e stranieri in un doppio appuntamento quotidiano, fra produzioni originali e prime italiane.

"RAVENNA JAZZ, insieme ai festival di Rimini, in luglio, e Bologna a novembre, rappresenta quel modello emiliano romagnolo che si é andato creando - ha detto l'assessore regionale alla cultura, Alberto Ronchi, presentando il Festival con l'assessore alla cultura di Ravenna Alberto Cassani e Sandra Costantini, direttore artistico della manifestazione e presidente di Jazz Network - attraverso l'incentivazione di iniziative legate al jazz nell'intera regione, tutte di grande qualità  che non hanno nulla da invidiare a manifestazioni più importanti o rinomate.

La regione finanzia tutti questi progetti in modo differente, in collaborazione con enti locali e sponsor privati".

E per l'esattezza ammonta a 40mila euro il contributo regionale alla rassegna ravennate, mentre dovrebbe essere intorno ai 30mila euro il finanziamento statale, grazie al patto Stato-Regioni.

DUNQUE un programma d'alto profilo che si aprirà  con due produzioni originali dedicate a due grandi del jazz: in omaggio a Chet Baker si é costituito per l'occasione Chet Mood un quartetto di musicisti europei che hanno avuto l'onore di suonare con il grande trombettista: Enrico Rava, il belga Philip Catherine, Riccardo Del Fra e Aldo Romano.

Il secondo concerto della serata sarà  in ricordo di Clifford Brown, scomparso ad appena 25 anni, nel l956. L'ensemble, composto da Philip Harper e Claus Reichstaller, Lynne Arriale, Reggie Johnson e Steve Davis, verrà  guidato da una vera e propria leggenda del jazz, Benny Golson, che in passato dedicò a Brown la ballad I remember Clifford.

DOMENICA 28, protagonista sarà  i nvece la musica brasiliana con un concerto, in esclusiva italiana, della cantante e pianista Tania Maria.

Nella seconda parte con lo spettacolo di Brasileirinho Ao Vivo i ritmi saranno quelli del "Choro", musica popolare e urbana cha ha dato le radici al samba e alla bossa nova. Sul palco con i musicisti brasiliani il clarinettista Gabriele Mirabassi.

Nella serata conclusiva si sfideranno a suon di tromba due virtuosi come Fabrizio Bosso e Flavio Boltro, supportati da una sezione ritmica; concluderà  il gruppo The Lost Cords, creazione della compositrice e pianista Carla Bley insieme ad un altro grande trombettista italiano Paolo Fresu, che ha così spiegato la genesi di una collaborazione nata "durante il festival che organizzo annualmente a Berchidda, dove la Bley era ospite; da lì abbiamo suonato insieme questi suoi brani che ruotano tutti attorno al numero cinque, c'é stata una tournèe che riprenderemo questo mese ed é in uscita un cd". Info: www.erjn.it o 0544 405666.

foto by rinoplatania