Quindici attori nella Rocca ripensando a Leo
Notizia pubblicata il 05 giugno 2009
Categoria notizia : Spettacoli
DIECI spettacoli nel nome di Leo de Berardinis, dieci spettacoli realizzati da quindici tra attori, registi e autori che sono usciti dalla sua scuola.
Questo è quanto riserva la nona edizione di Acqua di Terra, Terra di Luna, la rassegna teatrale che, curata da Stefano Randisi ed Enzo Vetrano, è dedicata interamente a Leo de Berardinis, uno dei maggiori attori e registi di teatro di ricerca in Italia scomparso lo scorso settembre. La rassegna si aprirà il 19 giugno prossimo nelle Rocca Sforzesca di Imola con Nel segno dei cento attori, una pièce creata in suo onore da 15 attori usciti dalla sua scuola che, in pratica, rifanno lo stesso spettacolo con cui De Berardinis aprì il festival del teatro di Santarcangelo di Romagna nel 1994.
COME NELLE scorse edizioni, “Acqua di Terra, Terra di Luna” si tiene fuori dai teatri (chiese, parchi, castelli, piazze e lavatoi), tra la città di Imola e i paesi e i borghi l’Appennino imolese. Così, dopo gli spettacoli del 4 luglio di Marco Sgrosso con “Basso napoletano” e di Elena Bucci con “Autobuiografie di ignoti” a Palazzo Tazzoni di Imola, ecco arrivare il 10 luglio sul lungofiume di Borgo Tossignano il “King Lear, studi e variazioni” di Randisi-Vetrano accompagnati da Massimo Mercelli (flauto) e Donato D’Antonio (chitarra).
L’11 luglio nella chiesa di Osta a Castel del Rio Ivano Marescotti porterà il suo famoso “Dante, un pataca”. Mentre il 17 luglio nella cappella e nella torre di Fornione a Fontanelice Angela Malfitano reciterà in “Clitennestra e i suoi giudici” e Silvio Castiglioni in “Casa d’altri”. Parco Manusardi a Casalfiumanese il 18 luglio ospiterà gli spettacoli “Il pellegrino” di Gino Paccagnella e “Una città perfetta” di Francesca Mazza. Il 24 luglio la chiesa di Giugnola di Castel del Rio ospiterà Marco Manchisi con il suo “Processo a Pulcinella” e Marco Cavicchioli con il suo “Banditen”.
Davanti all’antico lavatoio di Fontanelice il 26 luglio Eugenio Allegri reciterà il fortunato libretto “Novecento” di Alessandro Baricco.
foto by http://www.flickr.com/photos/darkmavis/