Grande successo per la Rassegna musicale d’autunno
Notizia pubblicata il 28 ottobre 2009
Categoria notizia : Musica
Grande ritorno di pubblico per la Rassegna d’Autunno. L’edizione 2009 si è aperta al Teatro Titano con un omaggio a Vienna e alla sua musica. Il primo degli appuntamenti, dal titolo ‘Vienna, Città dalle melodie divine’, domenica 25 ottobre ha offerto intense pagine di autori classici come Haydn (con la Sinfonia n. 11 in Mib Maggiore), Mozart (con la Sinfonia K 84 in Re Maggiore e con il Nehmt meinen Dank ihr holden Gönner
K 383.
Ma l’intera rassegna si muove su uno spartito molto solare, molto gioioso e fresco. Un’altra presenza che riconferma ad ogni performance il gradimento del pubblico è la soprano Daniela Uccello, voce solista.
Dai caldi colori mediterranei e dalla voce assolutamente capace di accarezzare a volte, a volte di penetrare gli spartiti più complessi, la Uccello ha scaldato la platea in un’ affascinante interpretazione. Il primo
appuntamento è stato scelto con la consapevolezza che Vienna già dal ‘700 ha rappresentato il fulcro della cultura mondiale, la capitale della musica internazionale ed è a Vienna che sono nate infatti le
più belle melodie della storia della musica:
“Il programma che è stato eseguito, infatti – conferma il Maestro Augusto Ciavatta – è partito da alcune sinfonue di Mozart per passare alle romanze di Beethoven, per arrivare ai valzer di Strauss. Tutto ilprogramma è stato di impatto clamoroso, ma ogni qualvolta lo eseguiamo ottiene un successo strepitoso” L’Associazione Musicale Camerata del Titano che è nata nel ’92 da un’esperienza precedente ancora una volta dimostra di poter contare su un pubblico molto numeroso che arriva da oltre confine, motivo di orgoglio e gratificazione.
Alla stessa maniera ha dimostrato di possedere quelle qualità in discusse di professionalità assoluta tanto da mantenere alto anche l’interesse di un ente quale la Cassa di Risparmio di San Marino che negli anni è sempre stata vicina alla Rassegna Musicale d’Autunno “difendendola anche da non trasparenti aggressioni” , ha in particolare confessato lo stesso Ciavatta.