
I musicisti neri americani suoneranno la mazurka musica dell’anima ideata e diretta da Graziano Uliani
Notizia pubblicata il 07 febbraio 2010
Categoria notizia : Musica
La ventitreesima edizione del Porretta Soul Festival, la rassegna estiva di “musica dell’ani - ma”ideata e diretta da Graziano Uliani, si terrà ancora una volta nella splendida cornice verde del parco Roma, nel teatro en plein air del Rufus Thomas Park – dedicato proprio a Rufus, grande icona della black music – da giovedì 22 a domenica 25 luglio 2010.
Un anno da impostare sulla scia del grande ricercatore statunitense Alan Lomax ( 1 9 1 5 - 2 0 0 2 ) . «Pensavo per quest’anno – dice il direttore artistico Uliani, cittadino onorario di Memphis e Premio Città di Porretta – di far suonare ai neri americani che verranno al festival, valzer manfrine, polke e mazurke tipiche della vallata del Reno, mettendo quali ospiti guest star alcuni noti personaggi locali molto bravi in questo genere musicale, come ad esempio Claudio Carboni che ha subito sposato l’idea. Ritengo che la cultura popolare sia da valorizzare, sia quella americana che la nostra, alla ricerca continua delle comuni radici.
Il soul, come il r&b, è sorto da una mistura tra la musica tradizionale europea e la musica cantata dai neri nei campi di cotone degli Stati Uniti. Da questa commistione è nata la musica che amiamo tanto a Porretta».
« L’ultima volta che sono stato a Memphis – prosegue Mr.Soul, come Uliani è soprannominato dagli amici – mi hanno portato ad ascoltare artisti del genere country, che interpretavano in chiave moderna tipici tempi di valzer lenti. Uno degli estimatori del nostro festival era Alan Lomax, grande etnomusicologo texano, ancor vivo nella memoria collettiva della comunità della nostra montagna, nella quale negli anni Cinquanta condusse ricerche per oltre un semestre su canti e danze folkloriche locali. Il produttore Scott Billington pubblicò per la Rounder intere collane di sue registrazioni.
Sia Memphis che New Orleans, centri prevalentemente “ner i” f urono i primi luoghi in cui gli italiani emigrarono». «A Porretta tornerà quest’estate – anticipa Mr.Soul la notizia – quel gruppo di una trentina di studentesse australiane che riscossero tanto successo le due volte in cui parteciparono al PSF.
Saranno qui da noi già da lunedì 19 luglio. Con loro faremo concerti itineranti a Lizzano, Vergato, Gaggio Montano e Castel di Casio». Dedicato alla grande kermesse porrettana è uscito il tradizionale calendario, edito dalla tipo-litografia Pisi&Cinti e richiedibile al BAM (Biblioteca Archivio Museo dell’Alto Reno) di via Borgolungo.
In questo antico edificio (ex Prigioni) completamente ristrutturato, è stata realizzata anche una sala dedicata al PSF, con una raccolta di cimeli appartenenti ai personaggi del soul ospitati nella città delle terme nelle precedenti edizioni.