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A spasso nel ’900 con Dalì, Warhol e De Chirico

Notizia pubblicata il 01 aprile 2009



Categoria notizia : Cultura


GIÀ DA ALCUNI anni la casa natale di Benito Mussolini, a Predappio, è aperta al pubblico come contenitore di mostre. Alcune di queste hanno avuto come tema quello di fotografare il Ventennio senza però mai avventurarsi su giudizi politici.

Si è trattato soprattutto di presentare aspetti della realtà culturale di quel momento (aviazione, manifesti, cinema, fumetto…). Oggi la casa, essendo uno spazio ampio e meta di visitatori, merita di essere valorizzata con mostre d’arte contemporanee. È questo il senso della rassegna che verrà inaugurata sabato (ore 17.30) e che ha un titolo assai stimolante: ‘Orme del Novecento. Da De Chirico a Hirst / da Ruffini a Samorì’, curata dal critico forlivese Enzo Dall’Ara e promossa dal Comune di Predappio.
La rassegna abbraccia un considerevole numero di opere di pittura, scultura e grafica di noti artisti del Novecento.

Complessivamente gli artisti presenti sono 53 e le opere in mostra 70, tutte provenienti da collezioni private. Alcune di queste sono di ampie dimensioni, ma trovano egualmente una giusta e adeguata collocazione all’interno delle stanze. L’allestimento segue, per quanto possibile, un percorso tematico.

«ACCANTO a grandi protagonisti dell’arte mondiale del XX secolo —scrive Enzo Dall’Ara — eminenti maestri storicizzati dalla critica, sono presenti artisti meno noti al pubblico, talvolta ancora in giovane età, ma considerati come futuri rappresentanti degli anni a noi più vicini».

La mostra comprende opere come la ceramica ‘Il consolatore’ di De Chirico, l’acquarello ‘Flowers’ e la serigrafia ‘Il pattinatore’ di Andy Warhol, ‘Donna contesa’ di Salvador Dalì, ‘Le dormienti’ di Casorati e poi opere di Soffici, De Pisis, Fontana, Burri, Schifano, Tano Testa, Baj, Mattia Moreni, Damien Hirst, Lodola, Biancini, Minguzzi, Germanà, Ceccobelli, Nespolo, Kostabi, Sartelli, Mandelli, Ruffini, Nicola Samorì.

Quest’ultimo è forse il più giovane fra gli artisti invitati ed è un romagnolo il cui percorso nella pittura ha già raggiunto livelli notevoli e rappresenta una sicura promessa dell’arte contemporanea».

foto by http://www.flickr.com/photos/monkeyc/