'La riviera non va di moda' E il sindaco bacchetta la Rai. La prima rete boccia Riccione, ‘meglio Procida e Pantelleria’
Notizia pubblicata il 16 giugno 2009
Categoria notizia : Turismo
ARRIVA L’ESTATE e tra le località balneari si scatena la guerra mediatica. Sabato scorso alle 16.30, durante lo speciale Moda & Mare curato dalla redazione di «Oltremoda Reloaded» in onda su raiuno, primi siluri su Rimini e Riccione, etichettate come posti non più trendy.
«I luoghi affollati e di divertimento non sono più di moda», avverte Raiuno, che tra le spiagge di tendenza indica quelle dove primeggia la natura e il silenzio, vale a dire Procida (nella foto), Egadi, Pantelleria, Alberobello e Ostuni. Località marine dalle quali è facile raggiungere i borghi dell’entroterra. Su quanto ha trasmesso la rete ammiraglia della tivù pubblica il sindaco Massimo Pironi ci fa sopra una risata ironica. «Riccione ha la capacità della Fiat. Attira ancora e come! Località come Procida sono solo di nicchia, non si possono paragonare alla nostra costa. Non saranno mai nostre concorrenti.
Chi ha fatto questo paragone ha sbagliato. Noi vinciamo sul piano dei servizi e dell’organizzazione. Basti pensare a quello che offriamo: tremila appartamenti, 450 hotel, oltre seimila posti nei campeggi! Se quei giornalisti non ci credono, vengano da noi. Li invitiamo a toccare con mano quanto la nostra imprenditoria è efficiente. Non a caso tutto ciò che accade a Riccione viene amplificato in tutta Italia». Per dare credibilità alla sua tesi, che è quella di decine di imprenditori intenti a investire milioni di euro tra spiaggia, hotel e locali pubblici, Pironi prosegue: «Riccione è fucina di nuove tendenze. Il fatto che attiri ancora, lo si nota dalle promozioni e dall’attenzione che le grandi aziende ci dedicano».
SEMPRE sulla trasmissione di Raiuno che valorizza le località, dove a farla da padrone è la natura e l’entroterra, il neo sindaco fa notare che Rimini e Riccione vanno in questa direzione «almeno da una quindicina di anni».
«La prima a crederci _ sottolinea _ è stata la Regione che ha finanziato progetti di ristrutturazione, come la Strada dei Malatesta, e pubblicazioni come l’apposita guida elaborata con il Touring Club». Il sindaco sostiene che è necessario andare avanti in questa direzione «senza tradire la nostra identità». «Promuoviamo il divertimento, ma con la qualità», insiste. A proposito aggiunge che dal punto di vista ambientale, è necessario puntare sul «decoro della città, dando più spazio anche ai mezzi elettrici». La pedonalizzazione del lungomare, fa intendere, è solo il primo segnale.
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