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La carica dei ‘rimandati’: 2500 tornano sui banchi per recuperare il debito

Notizia pubblicata il 03 settembre 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


MENO di due settimane al suono della prima campanella, ma per tanti studenti riminesi il rientro sui banchi è già iniziato. Sono quasi 2500 i giovani impegnati in questi giorni con le verifiche, meglio conosciute come esami di riparazione, perché a giugno avevano concluso l’anno scolastico con una o più insufficienze in pagella.

Per loro, le vacanze sono finite decisamente prima. Per alcuni, in realtà, non sono nemmeno cominciate a causa delle ‘punizioni’ inflitte dalle famiglie, che li hanno mandati a ripetizione da insegnanti privati. La maggior parte, invece, per prepararsi all’esame di riparazione ha scelto di frequentare i corsi gratuiti predisposti dalle scuole durante i mesi di luglio e agosto. La normativa, in vigore da due anni, infatti, prevede il recupero del debito prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, pena la bocciatura. In questi giorni, dunque, tutte le scuole sono in attività. In alcune devono ancora terminare i corsi, mentre in altre sono già iniziati gli esami di riparazione.
COME ogni anno le materie più critiche si sono rivelate quelle di indirizzo, scoglio sul quale si imbatte la maggiore parte dei ‘rimandati’: latino e greco al liceo classico, matematica allo scientifico, estimo e costruzioni all’istituto per geometri. Fanalino di coda è l’istituto per il Turismo Marco Polo, dove ad essere promosso con il debito è stato il 42,5% degli studenti. A seguire c’è poi il Giulio Cesare- Valgimigli dove la percentuale complessiva per i quattro indirizzi( classico, linguistico, delle scienze sociali e della formazione) si assesta al 33,5%.
«Proprio in questi giorni si stanno svolgendo gli esami — spiega la vicepreside Cinzia Montevecchi — Le materie con il maggior numero di debiti sono state greco, latino e matematica. Se tutto procede come l’anno scorso, però, quasi tutti gli alunni dovrebbero farcela». A seguire ci sono poi gli istituti per geometri Belluzzi e il tecnico industriale Da Vinci, entrambi con il 32% di rimandati. Questa volta a far tremare sono soprattutto le discipline tecniche o scientifiche. Nelle altre scuole, come all’Itc Valturio, al professionale Einaudi o allo scientifico e all’artistico Serpieri, la percentuale oscilla dal 22 al 25%. La nota positiva va invece agli studenti del liceo scientifico Einstein dove solo il 16,4% degli studenti ha riportato dei debiti. «A soffrire sono soprattutto i ragazzi delle prime classi, che ‘inciampano’ in materie come la matematica o il latino — dichiara il preside Giuseppe Prosperi — ma con i corsi di riparazione solitamente il 95% colma il debito».

foto by http://www.flickr.com/photos/jasonsansone/