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Raffaele Paganini si esibisce questa sera al Teatro EuropAuditorium
Notizia pubblicata il 30 marzo 2010
Categoria notizia : Spettacoli
Suona come un inno a una rinnovata giovinezza declamato (per dirla con Nanni Moretti) da “uno splendido cinquantenne”, e invece, Ho appena 50 anni e ballo il sirtaki «non è uno spettacolo con rimandi autobiografici». Lo precisa subito Raffaele Paganini, la stella del balletto classico italiano che ha calcato i teatri di tutto il mondo.
Sarà lui stasera alle 21, al Teatro EuropAuditorium, il protagonista di uno straordinario viaggio attraverso assolo, danze corali e passi a due. Un viaggio costruito insieme a Mvula Sungani, eclettico regista e coreografo italo-africano: «Sono un ariete, e per diventare danzatore ce l'ho messa tutta. A pochi anni dall'ingresso nella Scuola di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma, mi sono ritrovato ad essere primo ballerino e poi étoile e rappresentante della danza in Italia – racconta -.
Ho avuto una carriera anagraficamente fortunata: ho lavorato con grandissimi maestri come Rudolf Nureyev e Vladimir Vassiliev, e ho avuto accanto a me grandi professioniste come Carla Fracci e Oriella Dorella. Ho un'esperienza lunga 35 anni, vissuta quando la danza aveva un ruolo di primo piano, con potenzialità incredibili. Mi sento un privilegiato che ha ricevuto tanto: voglio condividere la mia ricchezza con i giovani che stanno emergendo oggi».
Uniti insieme a narrare un'unica storia, formando un ponte ideale fra passato e futuro, sono cinque i quadri che compongono la trama di Ho appena 50 anni . Ed è su “Mare” che si apre il sipario: «Una delle più grandi
fonti di ispirazione di Maurice Béjart era proprio il mare – spiega il ballerino – nei miei anni londinesi andavo da lui a imparare le sue coreografie che poi mettevamo in scena. Amava molto raccontare, mi disse che in riva al mare nacquero le sue creazioni più importanti».
Il viaggio prosegue facendo tappa nella lirica e nel bel canto, poi nelle danze incontrate e apprese nei vari angoli del mondo, fra cui il tango, «da cui rimasi folgorato - ammette - durante un soggiorno in Argentina». Fino
ad approdare all'entusiasmo di un gran finale pirotecnico a base di sirtaki: «Zerba il greco è stato uno dei miei più grandi successi, con ben 700 repliche in giro per il mondo». Fra i candidati provinciali nel Lazio per
la Lista Bonino, all'impegno nella danza Raffaele Paganini ha aggiunto quest'anno la discesa in campo politico: «È stata Emma a scegliermi. Non voleva politici di mestiere, ed è per questo che ho accettato la sua
proposta. Bisogna lottare contro i tagli al Fus e creare una legge per lo spettacolo.
La cultura è il vero petrolio dell'Italia ». Stasera sul palco con lui danzeranno Emanuela Bianchini e Simona De Nittis, oltre ai solisti della Compagnia Mvula Sungani. Info: www.teatroeuropa. it.