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Rimini-Biancolino, é una storia infinita

Notizia pubblicata il 17 gennaio 2008



Categoria notizia : Sport


Da un paio di stagioni infatti la punta napoletana gravita nell'orbita biancorossa in sede di mercato estivo ma la fumata bianca non é mai arrivata. E sabato Biancolino, reduce da uno stop per un infortunio muscolare, verrà  forse nuovamente catapultato nell'undici titolare del suo Messina proprio contro il Rimini.

«Adesso mi sento bene - conferma l' attaccante napoletano - e in questi giorni mi sottoporrò all'ultima ecografia di controllo per stabilire se il muscolo della gamba ha recuperato al cento per cento. In allenamento ho ricominciato ad aumentare i ritmi e pur forzando gli scatti non sento più fastidio, quindi sabato penso e spero di poter essere della partita ma una decisione verrà  presa soltanto all'ultimo momento».

« Io vicino al Rimini? Forse sono state solo voci visto che non se n'é mai fatto nulla, però quelle voci mi facevano piacere perchè ho sempre detto fin dai tempi di Avellino che questa é una piazza dove mi sarebbe piaciuto andare. Tra l'altro tengo sempre un orecchio piuttosto interessato alle vicende di mercato biancorosse, so che la società  é in cerca di una punta, ma questo non significa affatto che non stia bene a Messina, anzi.

In Sicilia mi sono trovato subito a meraviglia e le cose stanno girando per il verso giusto».«Con il punto preso sabato scorso a Lecce sembra che stiamo migliorando, ma fuori casa facciamo fatica visto che finora abbiamo fatto solo una vittoria (a Piacenza, ndr) e tre pareggi. Il nostro punto di forza invece é rappresentato proprio dalle partite casalinghe dove facciamo quasi sempre risultato (23 punti sui 29 in totale) soprattutto giocando bene. L'ambiente é buono, la squadra é motivata e si lavora in allegria consapevoli delle nostre potenzialità  che non sono affatto da sottovalutare. E poi contro il Rimini recupereremo gli squalificati e dovremmo essere al completo».

Ma Biancolino é anche consapevole che contro il Rimini sarà  dura imporre la solita legge del San Filippo: «Seguo le sorti delle nostre avversarie in televisione ma dei biancorossi ormai si sa che sono una buona squadra. Hanno cambiato poco in questi anni e quando si sta insieme per molto tempo poi é più facile che si giochi bene, come per esempio succede anche con l'Albinoleffe. E poi ci sono i singoli come Ricchiuti che é sempre in grado di fare la differenza in avanti, Cardinale che a centrocampo é un grande combattente. Jeda? Nel Rimini é tutta la squadra che gira a memoria, anche senza il brasiliano».Il soprannome di Biancolino é "pitone" («perchè ne avevo uno in casa fin dai tempi in cui giocavo ad Andria») ma la Romagna biancorossa spera proprio che l'attaccante partenopeo torni a mordere soltanto dopo il giro di boa.biancorossa spera proprio che l'attaccante partenopeo torni a mordere soltanto dopo il giro di boa.