Pioggia di applausi per il raduno degli alpini
Notizia pubblicata il 16 giugno 2009
Categoria notizia : Sagre Feste
L’ORGOGLIO e la tenacia degli alpini hanno fatto ancora una volta centro.
Sono arrivati infatti da ogni parte dell’Emilia e della Romagna in centinaia per la giornata conclusiva del raduno alpino di Santa Sofia.
Fino dal primo mattino di ieri, infatti, le penne nere si sono radunate in una assolata e calda piazza Matteotti per assistere all’alzabandiera, alla messa officiata da don Giordano Milanesi, ai saluti del sindaco appena rieletto di Santa Sofia Flavio Foietta e, tra gli altri, di Gianfranco Cenni presidente della sezione Bolognese - Romagnola e di Leandro Milanesi capogruppo dell’associazione nazionale alpini alto Bidente.
Molti i gagliardetti delle sezioni romagnole presenti, i mezzi della protezione civile gestiti dagli alpini e diversi anche i gonfaloni dei comuni della Val Bidente.
POI LA GRANDE sfilata da piazza Matteotti a piazzale Karl Marx dopo il classico giro dei ‘tre ponti’, la salita a Mortano, sede di un antico comune, al suono delle marce militari della Banda alpina di Orzano, per il rancio e l’ammaina bandiera nel primo pomeriggio.
Grande soddisfazione da parte degli organizzatori che già nella giornata di sabato, con l’inaugurazione della foresteria della Rondinaia nei locali della ex - canonica, avevano di fatto completato nel migliore dei modi il progetto Memoriale degli alpini romagnoli alla Rondinaia con la ristrutturazione in soli sette anni della chiesa di Santa Margherita prima e della canonica poi, fino a non molto tempo fa un ammasso di pietre.
Diverse centinaia le penne nere che si sono ritrovate e che hanno scambiato ricordi davanti al loro lancio alpino: penne, salsicce e vino a fiumi nonostante la giornata calda.
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