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Race Across America: Alfiero Tassinari, quasi 12 giorni sulla bici.. ha percorso 5mila chilometri

Notizia pubblicata il 02 agosto 2007



Categoria notizia : Fatti Curiosi


L'impresa è stata di quelle titaniche. Alfiero Tassinari corre per i colori della Polisportiva Bulgarnò. Gli amici, gli accompagnatori di questa avventura e gli sponsor hanno esultato e fatto festa.

Lo hanno accompagnato in America un team di nove amici partiti da Cesenatico e da Bulgarnò di Cesena, tra cui la sorella di Tassinari.Lo hanno accudito, sfamato e incoraggiato ad andare avanti fino in fondo. Hanno cucinato per lui a bordo della roulotte, che lo seguiva a debita distanza. Su un pulmino, gli organizzatori della gara avevano istallato una sorta di "scatola nera". Serviva a controllare via satellite il rigido itinerario seguito dal ciclista; a sincerarsi che il pulmino non si avvicinasse troppo all'uomo solitario sui pedali.

Con Tassinari hanno condiviso la "grande avventura" Massimiliano Dall'Ara, Mauro Farabegoli (team manager), Alberto Pirini, Marino Balzani, Dario Novelli, la sorella Gioconda Tassinari, Francesco Magnani, Bruno Alberti e Giovanni Graffiedi.«Tutto è andato bene. In America tutto è grande, tutto è sterminato - ha commentato Tassinari, reduce dalla " Race Across America" - soprattutto quando si pedala in bicicletta.

Abbiamo visto l'America dei piccoli paesini, delle case prefabbricate, con le bandiere sui pennoni nei giardini. Ho pedalato nel buio e nei silenzi del giorno e della notte, nelle strade solitarie e sconfinate deve non passa anima viva».La più grande soddisfazione? «Quella di avercela fatta ad unire con la bicicletta le due coste degli Stati Uniti. Sono stato il sesto italiano, in 26 anni, ad aver portato a termine la Raam».Tassinari ha pedalato fino a 22 ore al giorno, faceva micro-sonni da 10 minuti, spesso mangiava in sella alla bici e consumava 9000 calorie al giorno. Non sono mancati i delicati momenti di fatica estrema: come certe salite lunghe 50 chilometri, con il vento contrario, oppure rettilinei assolati da cento chilometri in mezzo al deserto.

Alfiero Tassinari, a 48 anni compiuti (due figlie - da quindici mesi è diventato nonno -, impiegato alla Bcc di Sala), ha deciso di pedalare per cinquemila chilometri, giorno e notte, senza posa. Un'impresa, la sua, che ha dell'impossibile: ha coperto i chilometri del tracciato a una media di 450 chilometri al giorno, assalito dalla fatica che inesorabile si accumulava nelle gambe, nella testa e nel fisico.

Ha sopportato escursioni termiche che in poche ore passavano da 0 a 40 gradi: dai deserti infuocati dell'Arizona alle praterie del middle west, dai Monti Appalachi e le città sorte del nulla, attraverso una dozzina di stati Americani. Partito da San Diego (California) è arrivato ad Atlantic City (New Jersey): dalla costa del Pacifico a quella atlantica, sul tracciato inverso a quello che facevano i carri dei vecchi pionieri nella "corsa all'Ovest". (an.lo.)