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Bologna La Celebrazione. Acqua madre e matrigna La bonifica si racconta

Notizia pubblicata il 08 maggio 2009



Categoria notizia : Cultura


ERA IL 1487 quando Giovanni II Bentivoglio, signore di Bologna, ed Ercole d’Este, duca di Ferrara, stipulavano il trattato per la realizzazione della prima imponente opera di bonifica idraulica d’età moderna, ancora oggi perfettamente funzionante e attiva.

E’ il «Cavamento Foscaglia», noto anche con il nome di «Collettore delle acque alte»: 27 chilometri di canali scavati a forza di badili e carriole che servì ad asciugare 17mila ettari di terreno tra San Giovanni Persiceto, Crevalcore, Sant’Agata Bolognese e Castelfranco Emilia. Di questo storico evento, nel 2012, ricorreranno i 525 anni. Le celebrazioni, però, inizieranno ben prima.

Il Consorzio della Bonifica Reno-Palata, in collaborazione con la Soprintendeza archivistica dell’Emilia Romagna e l’Università di Bologna, e con l’adesione di altri cinque consorzi, ha infatti deciso di organizzare un ricco calendario di iniziative che si svolgeranno nei prossimi tre anni. Si comincia venerdì 15, alle 20.30, all’Ecomuseo dell’acqua Dosolo di Sala Bolognese con L’acqua dei Bentivoglio, incontro con letture, musiche e conversazioni per raccontare le radici del controllo delle acque.

«Questo è solo il primo di una serie di appuntamenti — spiega Vincenzo Breviglieri, presidente dell’ente promotore — il cui obiettivo sarà far conoscere l’importanza che hanno avuto le opere di bonifica per lo sviluppo della regione». Gli fa eco Emilio Bertolini, presidente dell’Unione Regionale Bonifiche Emilia Romagna, per il quale è necessario «rilanciare una cultura di prospettiva» come quella degli antichi signori della zona. «L’acqua va governata insieme al territorio perché solo così continuerà a produrre ricchezza e benessere».

TRA LE INIZIATIVE previste anche il recupero di tutta la documentazione relativa al progetto di bonifica («mai divulgata», spiega Franco Cazzola, docente del dipartimento di Discipline storiche dell’ateneo bolognese e membro del comitato scientifico che sovrintende alle celebrazioni) e la ristrutturazione di alcune opere idriche. La prima, già realizzata, è la nuova Paratoia Irrigua «Guazzaloca» a Crevalcore, che sarà inaugurata il 12 settembre. Poi toccherà alla Chiavica Foscaglia, i cui lavori cominceranno entro fine anno. Per conoscere i vari eventi (tutte le iniziative sono gratuite ma in alcuni casi bisogna prenotare perché i posti sono limitati) è possibile visitare i siti www.acquabentivoglio.it o www.consorziorenopalata.it.
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