Raccolta differenziata i Comuni fanno sul serio

Il tempo di tolleranza è finito, il nuovo sistema con chiavetta elettronica per accedere al cassonetto della raccolta indifferenziata ha creato confusione, sporattutto tra gli anziani ma nonostante il passare dei mesi la situazione non è cambiata. Chi persiste e non differenzia i rifiuti, mettendo tutto in un unico sacchetto dimeticando la chiavetta nel cassetto, rischia multe pesanti.

Dopo mesi di richiami le amministrazioni passano ai verbali, la sanzione va da un minimo di 50 ad un massimo di 500 euro. I vigili e dipendenti Hera hanno deciso di risalire ai colpevoli analizzando i sacchetti dell’immondizia abbandonati, muniti di guanti e tanta pazienza. Il risultato? Sono state già fatte dieci multe a Monte Colombo, altrettante a Morciano e a tre imprese riccionesi. Alcuni cittadini di Montecolombo dovranno pagare ben 112 euro, altri di Riccione fino a 200 euro, più di quanto paga una famiglia in un anno.

L’assessore alla Qualità urbana Renzo Casadei, avvisa i cittadini di Santracangelo che a breve la città dei teatri inizierà a fare le multe. A Villaverucchio sono state persino installate telecamere, l’occhio elettronico coglierà in flagrante chi danneggia le calotte o chi mal conferisce.

L’E-gate dei Comuni e Provincia continua per la sua strada, le chiavette distribuite in provincia attualmente sono 70mila (la metà a Rimini) entro i primi mesi del 2011 ne saranno consegnate altre 40mila per esterndere il servizio sull’intero territorio provinciale. Sembra proprio che le multe saranno destinate a crescere. Intanto l’Hera sta realizzando un servizio domiciliare per aiutare i disabili e chi ha problemi reali nell’accedere alla calotte.