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I TEATRI DELLA VALMARECCHIA

Notizia pubblicata il 12 febbraio 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


SONO quasi delle ‘bomboniere’. Teatri di piccole dimensioni quelli che si trovano in Valmarecchia, ma che possono vantare una grande storia. Si tratta per lo più di teatri all’italiana (pianta a ferro di cavallo e dotati di palchetti separati e divisi per ordini) sorti tra l’800 e i primi del ‘900, e oggi sono diventati spazi multifunzionali, capaci di ospitare spettacoli di prosa, ma anche concerti e balletti.

Uno dei più antichi nella valle è il teatro Mariani di Sant’Agata Feltria, tra i più antichi d’Italia. Finito di costruire nel 1753, il teatro tiene solo 98 posti. La struttura è completamente in legno, con balconate decorate a tempera. Il teatro è dedicato ad Angelo Mariani, uno dei primi direttori d’orchestra al mondo.

Il teatro-museo, è stato scelto nel ‘93 da Vittorio Gassman per il recital televisivo della Divina Commedia. Oggi la sua gestione è affidata alla Pro Loco che svolge al suo interno anche visite turistiche. Il teatro è fruibile per varie attività: dalla prosa alle feste paesane, dai convegni ai concerti. Stessa funzionalità per gli altri teatri della valle, ovvero il Sociale di Novafeltria, il Vittoria di Pennabilli e il Pazzini di Verucchio.

A Pennabilli il teatro Vittoria nasce nel 1922.

Su tre ordini di palchi e una pianta a U, tiene circa 99 posti ed è gestito dall’associazione culturale ‘Ultimo Punto’. Oltre alla prosa, il Vittoria ospita spettacoli di strada (in occasione del festival estivo) e di musicisti internazionali, tra cui Simone Zanchini che proprio qui ha finito di registrare, qualche giorno fa, il suo ultimo cd.

Il teatro più grande dell’alta valle, aperto quasi tutti i giorni, è invece quello di Novafeltria.

Il Sociale nasce nel 1925. Realizzato in stile liberty ha una capienza di circa 180 posti. E’ lo stesso Comune a gestire la struttura e fa parte (con Pennabilli e Sant’Agata) della rete dei piccoli teatri delle Marche.

Tra i progetti più importanti, la concessione della struttura per settimane ad artisti, in cambio di una tappa zero di ogni tour. Ha riaperto i battenti nel 2002 il teatro Pazzini a Verucchio, ex sala cinematografica, con 204 posti. Gestito dall’associazione ‘Verucchio Teatri e Musiche’ oggi ospita la stagione ufficiale e durante il resto dell’anno è a disposizione di compagnie locali e laboratori per ragazzi. Come al teatro Vittoria con Zanchini, anche qui Ludovico Einaudi realizzerà il suo prossimo disco.

E’ paradossale invece che non abbia un vero e proprio teatro Santarcangelo, nonostante all’ombra del Campanone si svolga ogni anno uno tra i più importanti festival della scena contemporanea, Santarcangelo dei Teatri. Per ora si usano gli spazi del Supercinema, ma in futuro potrebbe nascere un nuovo teatro. E’ diventato un teatro a tutti gli effetti (e con spettacoli di alto livello) anche il cinema Astra a Bellaria.

foto by http://www.flickr.com/photos/iguanajo/