A Rimini la qualità dell’aria è migliorata

Facendo un paragone con i dati del 2010 fino ad oggi, la qualità dell’aria è decisamente migliorata nel 2011. Marco Zamagni, responsabile del servizio Arpa, ha spiegato che questo risultato non è stato ottenuto soltanto grazie agli odiati blocchi del traffico, ma ha influito notevolmente anche il bel tempo, che ha ridotto la concentrazione di polveri sottili.

Ciò non toglie che domani chi non ha una Euro 4 o un Euro 3 diesel con filtro antiparticolato non potrà girare. Alcuni cittadini hanno ignorato il blocco del traffico che continuerà per tutti i giovedì fino alla fine di marzo. Questo perché l’amministrazione comunale ha deciso di fare meno controlli e di verificare se un’auto può circolare soltanto quando viene fermata per una qualche altra infrazione. Alcuni, sostengono che sono diversi i fattori che hanno portato l’amministrazione ad effettuare meno controlli. In prima linea le votazioni che si terranno tra mesi e poi anche la mancanza in giunta, dell’assessore dell’Ambiente Andrea Zanzini, che ha sempre sostenuto i blocchi della circolazione.

Polemiche a parte questi sono i riusltati confortanti di quest’anno: dal 1° gennaio fino al 7 febbraio, in via dell’Abete, la centralina ha registrato 16 superamenti dei limiti consentiti di Pm10 (le polveri sottili), contro i 22 del 2010. Al Parco Marecchia nel 2010 gli sforamenti erano stati 20, mentre quest’anno sono scesi a 16. L’aria più inquinata è stata registrata in via Flaminia, dato che l’anno scorso i sforamenti registrati erano 11 e quest’anno dal 1° gennaio ammontano già a 15. Stesso discorso per Villa Verucchio, dato che l’anno scorso i limiti erano stati superati 4 volte, mentre quest’anno siamo già a quota 5.

I risultati sembrano positivi, ma non bisogna calare la guardia. Da 4 giorni le centraline registrano livelli di Pm10 superiori a quelli consentiti e sia per oggi che per domani ne sono previsti altri, nonostante il bel tempo.