Dalla, Stadio, Negrita e la carica dei ventimila

Grande successo di pubblico in Piazza Maggiore per il concerto-evento di San Silvestro. Ma è stata festa anche nelle altre piazze. La soddisfazione di Nicoletta Mantovani: «Era una sfida difficile ma ce l’abbiamo fatta». Giocolieri, funamboli, danzatori e musicisti Da piazza Santo Stefano a via Rizzoli da piazza San Francesco al Pincio fino alla zona universitaria tutto il centro storico si è trasformato in un unico grande palcoscenico

È stata un festa davvero per tutti. Per i grandi e piccoli, per i giovani e per chi era in cerca di una serata diversa dalle altre. La pioggia battente non ha scoraggiato le oltre ventimila persone che nella notte di San Silvestro
hanno gremito Piazza Maggiore per il concerto del gemellaggio con Firenze. Dai Negrita agli Stadio fino alla performance di Lucio Dalla per la musica e per chi la ama è stato un vero tripudio.
Ma non c’era solo Piazza Maggiore a fare festa. Ed anche nelle altre piazze le cose non sono andate meno bene. Soprattutto in piazza San Francesco dove la Mirco Casadei Beach Band ha fatto ballare centinaia di
persone nella pista allestita ai bordi del palco. O in piazza Santo Stefano dove giocolieri e funamboli hanno fatto sognare i più piccoli. Senza dimenticare le “street bands”, i percussionisti africani e i musicisti swing che hanno animato le serate nelle altre strade e piazze del centro.
O ancora l’associazione di volontariato “Hey Joe” che ha acceso la “movida ” in via Rizzoli. Raggiante l’assessore alla Cultura e vera anima de ll’evento Nicoletta Mantovani. «Era una sfida difficile - ha detto l’ex signora
Pavarotti - ma l’a bbiamo vinta. Abbiamo riportato Bologna sul palcoscenico nazionale e ci siamo riappropriati delle nostre piazze. Non era facile governare sei piazze così diverse, ma ce l’abbiamo fatta. Siamo molto
soddisfatti perché abbiamo fatto un bellissimo capodanno per i bolognesi».

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