Pubblicità  Osé Ravenna

Pubblicità  osè, é scontro fra assessori: Le frasi di Cevoli che hanno destato scandalo, riportate in bell'evidenza su migliaia di pieghevoli, sono queste: « Un buon libro é la compagnia più intelligente che un uomo possa trovare.Ogni tanto però ci vuole anche un po' di solitudine con qualche passerina ignorante ».

Per l'assessore alla Cultura della Provincia di Ravenna, Massimo Ricci Maccarini, che ha curato la pubblicazione senza consultare i colleghi degli altri territori romagnoli, lo «slogan scelto dal testimonial Cevoli va benissimo.

Di certe cose se ne parla in strada, al bar, in discoteca. Per me se ne può parlare anche in biblioteca».Marcella Bondoni e Iglis Bellavista (rispettivamente assessori alla Cultura delle Province di Rimini e Forlì-Cesena) sono invece scandalizzate «dalla scelta di utilizzare espressioni inopportune, al limite dell'offensivo, sugli inviti, da parte delle istituzioni, a visitare biblioteche, archivi, musei e a partecipare ad appuntamenti caratterizzati da un elevato livello culturale».

Per questo Bondoni e Bellavista hanno scritto una formale lettera di protesta e presa di distanze dall'iniziativa a Ricci Maccarini e deciso di ritirare tutte le pubblicazioni relative all'Open Day (in programma domenica 21) nei territori di loro competenza.Insomma, l'assessore alle Varie ed eventuali, avvezzo a prendere in giro politici inesistenti dal palco dello Zelig, questa volta é riuscito nell'impresa di far litigare gli assessori veri.

Assessori che, chi consapevolmente e chi no, nella stessa brochure ringraziano pure Cevoli, oltre agli altri testimonial Martina Colombari e Marco Melandri, «per aver dato gratuitamente la propria immagine a sostegno dell'iniziativa».«Non ne sapevo nulla - accusa ancora Marcella Bondoni -.

Da quattro anni a questa parte é la Provincia di Ravenna, in qualità  di capofila del polo delle biblioteche romagnole, ad occuparsi della promozione dell'Open Day. Qualcuno avrebbe dovuto avere il buon gusto di farmi sapere che nei pieghevoli era contenuto uno slogan del genere, così volgare e poco opportuno».

«Ci scusiamo con quanti si sono sentiti offesi dalla pubblicazione. Le proteste, purtroppo, non sono mancate», rincara la dose Loredana Sensi, capoufficio cultura della Provincia di Forlì-Cesena.Da Ravenna Ricci Maccarini chiede «scusa ai colleghi per non aver loro sottoposto il pieghevole prima di mandarlo in stampa», ma non ci pensa neppure a ritirarlo dalle biblioteche della provincia in cui é assessore. «Non sono contrario a quella frase - argomenta -. Sono pure salito sul palco di una discoteca indossando la maglietta con su scritto “fatti non p...”.

Per ora il materiale promozionale non lo ritiro. Se qualcuno deciderà  di far scoppiare un caso politico vedremo. A me non sembra così grave. Cevoli é un comico, non ha fatto altro che il suo mestiere».