Al Cinema Tiberio il psicodramma analitico

Dal 6 al 19 aprile, ci saranno tre appuntamenti dedicati al Cinema Italiano d’Autore per la quinta edizione della rassegna Cinema e Psicoanalisi curata da Maurizio Cottone. Le tre proiezioni si terranno al Cinema Teatro Riberio di Rimini in via San Giuliano, 16 alle ore 21.

Questi tre film non hanno ricevuto molte attenzioni dai normali circuiti distributivi cinematografici ma nonostante la loro ‘invisibilità’ sono dei piccoli capolavori. Il tema è quello dei bambini invisibili che non vedono o vedono troppo e devono riuscire a trovare il coraggio di crescere alle soglie della pubertà. Mercoledì 6 aprile sarà proiettato “Rosso come il cielo” di Cristiano Bortone. Il film è interpretato da Luca Capriotti, Marco Cocci e Paolo Sassanelli e ricorda la storia di Mirco Mencacci che quando era molto piccolo divenne cieco per un colpo accidentale di fucile. Nonostante il suo grave handicap, Mirco riuscì a diventare uno dei montatori sonori più importanti del cinema italiano. Il film sarà introdotto da Massimo Eusebio, docente Università di Urbino e Consulente Filosofico.

Mercoledì 12 aprile, sarà la volta del film “La percora nera” di Acanio Celestini che parla della malattia mentale con uno stile narrativo coraggioso ed originale. E’ interpretato dallo stesso Celestini assieme a Maya Sansa e Giorgio Tirabassi. L’introduzione sarà effettuata da Claudio Fabbrici, docente Università di Bologna e psicoanalista.

L’ultimo appuntamento è per il 19 aprile con “L’estate di mio fratello” di Pietro Reggiani, interpretato da Davide Veronese, Maria Paiato e Tommaso Ferro. La storia è quella di Sergio, che dopo aver saputo che sua mamma era incinta, si perde in un mondo fantasioso e crudele. Il film sarà introdotto dalla psicoterapeuta Sonia Saponi.

Questo psicodramma analitico è promosso dall’ “Associazione ITACA di Rimini per la Formazione e l’Applicazione della Psicoanalisi” in collaborazione con la “Società Italiana di Psicodramma Analitico” (SIPsA).