Ai ristoratori di Milano Marittima manca il Papeete

Milano Marittima - In poche ore, ben 30 ristoratori, iscritti all’Ascom e Confesercenti, hanno firmato una sorta di petizione per fare sollecitare la riapertura del Papeete. I ristoratori avrebbero dichiarato: “Siamo d’accordo che le nostre località devono continuare ad essere ospitali per il turismo familiare, ma non si può ignorare la capacità di spesa dei ragazzi. I ristoranti fanno due turni.

Il primo è quello delle famiglie dove i margini di guadagno sono risicati. Il secondo è quello dei giovani, che hanno più soldi in tasca e questo si riflette sulla qualità complessiva della cena. E sono due realtà che possono e devono convivere”.
Visto l’incognita del mal tempo e la crisi generale, i fatturati sono crollati del 30/40 % dall’inizio dell’anno. L’unica soluzione è attirare i giovani clienti del Papeete, altrimenti i guadagni vengono penalizzati ancora di più.
Gli albergatori hanno confermato che diversi gruppi provenienti da Milano e Torino hanno chiamato per annullare quando hanno saputo che il Papeete è ancora chiuso per questa stagione.
I ristoratori aggingono preoccupati: “E ci hanno già avvertito che punteranno su altre località”.
Tra i sottoscrittori la Casa delle Aie, Luciano, il Gallo Cedrone, le Ghiaine, La Baia, il Veliero e la Locanda del Mare.