I vigili urbani pronti a protestare davanti alle telecamere RAI

Da pochi giorni è stato annullato lo sciopero dei dipendenti del Grand Hotel che avevano programmato una manifestazione davanti alle telecamere RAI durante il capodanno in diretta, ma ora arriva un’altra minaccia per l’immagine della nostra città. I vigili urbani hanno intenzione di protestare con stricioni e cartelli davanti alle telecamere.

Marianna Ferruzzi, segretario regionale Cisl Funzione pubblica, ha dichiarato: “Alla linea dura dell’amministrazione comunale rispondiamo con la stessa moneta. Nessun agente farà gli straordinari, blocco totale e orari di lavoro ‘rigidamente’ rispettati, con i turni classici fino all’una di notte”. I vigili vogliono risolvere la questione dell’indennità, che non è stata ancora appianata. Il Comune vuole detrarre dalla busta paga dei vigili ben 1,8 milioni di euro e altri 2,1 agli altri dipendenti, per il periodo dal 2000 al 2006.

Non solo i vigili non faranno gli straordinari, ma Davide Zavatta, del sindacato autonomo Sulpm, a cui sono iscritti una quarantina di agenti di Rimini, ha comunicato che ieri è stata convocata un’assemblea di categoria, alle ore 22 del 31 dicembre che terminerà alla mezzanotte. Manca solo il permesso dell’Ufficio personale.

La Ferruzzi ha aggiunto che fino ad ora, le soluzioni offerte dal Comune sono state inconcludenti e che se la questione non sarà risolta, finirà tutto in tribunale. Le procedure formali da parte dell’amministrazione inizieranno a gennaio. Da febbraio, nella busta paga dei vigili sarà decurtata la somma da recuperare. Raniero Sebastiani, agente e responsabile regionale del settore per la Uil, spiega che molto probabilmente agenti fuori servizio, protesteranno davanti alle telecamere della Rai e poi parlando della somma che deve restituire, Sebastiani ha aggiunto: “Non hanno neanche fatto bene i conti. Io sono chiamato a restituire 8.600 euro, ma sono lordi. Quel calcolo, che noi comunque rifiutiamo e riteniamo iniquo, va fatto sul netto”.