Prosa Nicoletta Braschi al Bonci di Cesena. Quali manager nella giungla del lavoro? Arriva dalla Spagna la crudele selezione
Notizia pubblicata il 11 marzo 2008
Categoria notizia : Spettacoli
L'IDEA DELLO SPETTACOLO nasce da un aneddoto reale. Qualche anno fa, a Madrid, in una busta dell'immondizia fu trovato un fascicolo contenente domande di assunzione per una catena di supermercati.
Uno degli impiegati del dipartimento del personale vi aveva annotato le sue impressioni sui candidati: "straniero grasso", "questa no, brutta e stracciona", "grassoccia con brufoli", "fuori di testa, padre alcolizzato"… L'impiegato, giustificato dalla sacra missione che gli era stata raccomandata, si é creduto in diritto di poter mettere per iscritto quelle bestialità . Il solo fatto di avere il potere di concedere o no un posto di lavoro lo legittimava ad essere
crudele, maschilista, xenofobo.
I Il catalano Jordi Galceran ha tratto spunto da questo episodio per scrivere il Metodo Grà¶nholm che sarà stasera alle 21 al Teatro Bonci di Cesena per il ciclo "Teatro Civile 2007". n scena Nicoletta Braschi, Enrico Ianniello che ha curato anche la traduzione, Armando De Ceccon, Tony Laudadio. Tutti i personaggi portano all'esasperazione l'atteggiamento di quell'impiegato, disattenti all'identità dell'interlocutore e catturati solo dalla sua apparenza.
La trama é semplice. Gli ultimi quattro candidati a un incarico manageriale di un'importante multinazionale sono riuniti per essere sottoposti alle prove finali del processo di selezione. E tutte le prove a cui vengono sottoposti i personaggi, per quanto possa sembrare incredibile, sono ispirate ad autentiche tecniche di selezione del personale, documentate in manuali di specialisti della materia. La piéce le conduce solo alle estreme conseguenze.Â
(http://www.flickr.com/photos/silencios)