Antincendio, la proroga c'é. Il governo concede un altro anno. Gongolano gli operatori

E' TUTTO VERO. Prorogato di un anno, al 30 giugno 2009, il termine per l' adeguamento alla legge antincendio negli alberghi. La formalizzazione del provvedimento ieri nel consiglio dei ministri, che ha dato l'ok a un decreto legge «milleproroghe» in versione estiva (in genere lo si vara a fine dicembre).

Non solo: é stato rimandato al 31 dicembre di quest'anno - segnala il presidente di Federalberghi Emilia Romagna, Sandro Giorgetti - anche il termine per la « Valutazione del rischio» riguardante la legge 626 sulla sicurezza, quella sull'impiantistica. Il presidente nazionale di Federalberghi, Barnabò Bocca, ha inviato una lettera di ringraziamento al governo e all'on. Sergio Pizzolante, deputato di Forza Italia - Pdl, per l'interessamento sulla vicenda. Un plauso allo stesso Pizzolante viene dale Associazione albergatori di Rimini e da quella di Riccione, che parla di «prezioso intervento», e rivendicano «azioni di lobby e di corretto stimolo».

In pratica, é stata estesa la proroga precedente, che riguardava solo interventi dal costo superiore a 100mila euro, e quindi per le grandi strutture, anche alle medie e piccole, sopra le 25 camere. Lo stesso Giorgetti in una nota ricorda «la pressante opera di sensibilizzazione che Federalberghi ha condotto in questi mesi, trovando finalmente nella Commissione e nel governo interlocutori sensibili a queste problematiche. Una norma fortemente voluta dai nostri albergatori per consentire la definitiva ultimazione, nelle loro strutture, dei lavori per i quali sono già  state investite ingenti risorse».

«Senza questa proroga si sarebbe messo in ginocchio ogni albergo della costa romagnola e non solo - afferma in una nota la Lega Nord -. L'on. Pini ha risolto direttamente col ministro dell'Interno Maroni il problema. La breve proroga di 6 mesi stabilita dal governo Prodi era inconcepibile». Pizzolante e Pini rimarcano che grazie al loro impegno, «a quello dei presidenti delle Aia di Riccione e Cattolica, e di Federalberghi», si é giunti alla proroga. E ringraziano i ministri Elio Vito e Roberto Maroni «per la sensibilità  la disponiblità  e l'immediatezza con la quale hanno risposto, garantendo una serena stagione estiva».

Come per i rinforzi estivi, come si vede, anche questa «vittoria» ha molti padri.

(foto di http://www.flickr.com/photos/mecrip)