La Crisi del Rimini . Duro faccia a faccia tra società , squadra e mister

UN LUNGO faccia a faccia dentro quello spogliatoio dove il Rimini deve iniziare a risolvere i propri guai. Società , allenatore e giocatori, c'erano tutti ieri pomeriggio a Longiano alla ripresa degli allenamenti per cercare di rimettere in piedi questo Rimini stralunato.

Un lungo colloquio, prima di dare la parola al campo, nel quale Elvio Selighini ha nuovamente messo sul piatto della bilancia le proprie motivazioni che lo spingono a proseguire nell'incarico, nel quale Walter Muratori e Luca Benedettini hanno confermato davanti al gruppo la piena fiducia nel tecnico di Novafeltria e nel quale anche i giocatori biancorossi hanno, forse anche a testa bassa, cercato di dare spiegazioni sul momento tanto critico del Rimini.

UN CONFRONTO acceso, probabilmente, arrivati a questo punto, come é giusto che sia, dal quale i riminesi dovranno saper ripartire non da questa settimana, ma dalla prossima, esattamente dai novanta minuti in casa del Frosinone. Due settimane di lavoro potranno essere utili ai biancorossi per ritrovare la strada smarrita, sempre che il gruppo riesca a smaltire i malumori e a ritrovare quella fame di risultati che sin qui non si é nemmeno mai intravista negli occhi di capitan Ricchiuti e compagni.

QUELLA che attende Selighini é una bella impresa e a questo punto l'allenatore riminese può soltanto chiedere ai propri giocatori di seguirlo e fidarsi, cosa che obiettivamente sin qui non é stata fatta. Per il nuovo mister del Rimini sarà  anche il momento delle decisioni drastiche, se necessarie, e definitive. Perché chi non ha buone intenzioni per la causa, a quanto pare, questa volta non verrà  più graziato.

Oltre alle riflessioni, queste due settimane saranno utili a Selighini anche per ritrovare una certa serenità  in infermeria dove ultimamente é suonato spesso l'allarme. Per la gara contro il Frosinone, infatti, (quella con il Brescia é stata ufficialmente rinviata al 21 ottobre) il tecnico dovrebbe ritrovare a completa disposizione sia Regonesi che Pagano, due pezzi fondamentali di questo Rimini.

IL MANCINO bergamasco é ancora alle prese con la frattura composta della falange dell'alluce del piede sinistro, ma potrebbe tornare presto a correre sul campo. I tempi di recupero sono ancor più brevi per Pagano che deve smaltire soltanto una banale contrattura. Per la nona di campionato tornerà  in Romagna anche Basha, attualmente impegnato con la Nazionale Under 21 della Svizzera, mentre non ci sarà  Vitiello. Il difensore partenopeo dovrà  rimanere a risposo ancora diverse settimane per smaltire la distorsione alla caviglia rimediata nel match di Piacenza. Intanto, in assenza del calcio che vale i tre punti, questo fine settimana, esattamente sabato, i biancorossi si alleneranno in amichevole sul campo della Marignanese (calcio d'inizio alle 16).

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