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Ravenna Festival. 'Alle 7 della sera' 14 luoghi in nota. Musica, prosa, danza per i giovani

Notizia pubblicata il 07 giugno 2009



Categoria notizia : Musica


«LA MUSICA in questo modo rientra in una dimensione quotidiana. Non riguarda solo chi ‘la capisce’, o pensa di poterlo fare; ma coinvolge i sentimenti di tutti».

Il direttore artistico Angelo Nicastro sintetizza così lo spirito con cui, dal 2006, viene preparato il programma di Alle 7 della sera, una ricca e variegata sequenza di appuntamenti tematici all’interno del poderoso cartellone di Ravenna Festival.

Un festival nel festival, insomma, con 29 rendez-vous (a cui si aggiungono cinque repliche) che si svolgeranno dal 15 giugno al 16 luglio, in quattordici luoghi diversi di Ravenna, Cervia e Marina di Ravenna. Tutti a ingresso gratuito.

La prima edizione, nell’anno di Mozart, prese il titolo di “Mozartiadi”, con un riferimento esplicito alle “Schubertiadi”, le serate musicali fra amici convocate da Schubert, per sottolineare appunto il carattere informale e non accademico di questi incontri musicali, che vengono proposti in luoghi suggestivi e non convenzionali. Poi la sezione si è via via strutturata, assumendo la caratteristica di “Omaggio alla città” e soprattutto ai giovani.

“ALLE 7 DELLA SERA (e dintorni)” approfondirà alcuni fra i temi centrali del festival, dalla preghiera, intesa come rapporto dell’uomo con il mistero, alla scuola napoletana, a Sarajevo. Con alcune variazioni particolarmente significative; come il primo concerto in programma, Omaggio a Heitor Villa-Lobos (18 giugno): il chitarrista Piero Bonaguri presenterà l’integrale delle musiche per chitarra sola, incise in occasione dei 50 anni della scomparsa del compositore brasiliano. Altro evento particolare, la replica dello spettacolo d’animazione Pinocchio, per celebrare i 30 anni della fondazione del Teatro del Drago (26 giugno); lo spettacolo Un banale fortuito incidente di e con Gianfranco Tondini, sulla tragedia della Mecnavi (29 giugno).

Di particolare rilievo sarà l’incontro con i giovani cantanti protagonisti del Demofoonte di Jommelli (30 giugno), che presenteranno alcune arie dell’opera presentata in anteprima a Salisburgo, mettendole a confronto cone le arie scritte sugli stessi testi di Metastasio da Mozart (30 giugno).

Senza dimenticare lo spazio riservato agli strumentisti della nuova orchestra Cherubini, impegnati a eseguire brani di Schubert e Beethoven. Da segnalare, infine, Unbalance (16 luglio), progetto ispirato al mondo pittorico di Egon Schiele, ideato da Michela Minguzzi e dal regista Cristiano Bacchi, con in scena appunto la danzatrice Michela Minguzzi.

foto by http://waww.flickr.com/photos/