Salsa romagnol-tedesca allo Sposalizio del Mare
Notizia pubblicata il 22 aprile 2009
Categoria notizia : Eventi
TEMPO FA, il giorno dell’Ascensione, i più giovani fra i pescatori si tuffavano in mare per ritrovare l’anello lanciato con solenne e antichissimo rito del vescovo. L’immensa folla, assiepata lungo le banchine del porto o sui bragozzi in cerchio, provava un senso di emozione e di meraviglia.
Emozione per la suggestione del rito, meraviglia per l’ardimento dei giovani: i Penso, i Padoan, i Foli, i Piraccini, rampolli di vecchie famiglie, i cui cognomi riecheggiavano l’origine chioggiotta o gorese, che in costume da bagno affrontavano il freddo dell’acqua appena sfiorata dal tiepido sole di maggio.
E quel tuffo chiassoso, esplosione di gioia, al culmine della cerimonia nuziale, rappresentava l’evviva agli sposi: la terra e il mare, significava l’inizio della stagione, tanto più propizia quanto più celermente la fede d’oro veniva ripescata. Il giorno dell’Ascensione le barche erano pavesate a festa, gli scafi smaglianti nelle nuove vernici, le vele con la gaiezza dei loro colori si riflettevano sullo specchio d’acqua appena increspata. Le persiane verdi delle finestre del borgo erano spalancate e ornate di fiori, dai davanzali pendevano le coperte buone.
Oggi i pescherecci hanno potenti motori e le donne non stendono più la coperta dal balcone, ma lo spirito della festa è rimasto immutato, come è immutato il rito secolare che si ripete dal 1445 per volontà del vescovo Pietro Barbo (diventato poi Papa Paolo II) che aveva fatto un voto per essere scampato a un naufragio. Lo Sposalizio del Mare è la festa dei pescatori, più antica dei loro volti cotti dal sole, della loro fatica, delle burrasche e dei naufragi. Ospite d’onore di quest’anno la città di Aalen, capoluogo della provincia di Ostalbkreis nel Baden Württemberg, e pertanto le manifestazioni di contorno saranno in salsa romagnolo-tedesca, con cultura, musica, spettacoli, folklore e soprattutto gastronomia e birra a fiumi. La birra si sposerà col sangiovese, il pesce azzurro coi leberkäse, le tagliatelle coi würstel, i brezel saranno al sale di Cervia.
SABATO 23 maggio la tradizionale ‘Cursa di batell’, regata di imbarcazioni storiche, e in piazza Garibaldi il concerto della Aalener Sinfonieorchester; domenica 24 il ‘5° Torneo dell’anello’ di tiro con l’arco, ‘Aspettando lo Sposalizio’ (esibizione di alfieri, bandieranti, musici del Palio del Niballo di Faenza e musiche rinascimentali del coro ‘Ad Novas’), infine messa, corteo dell’anello e benedizione del mare.
Il vescovo pronuncerà la formula di rito a bordo di un peschereccio, benedicendo il mare e aspergendolo con l’acqua santa. Lancerà poi, legata a un nastro rosso, la fede nuziale. Fra i giovani che si tufferanno, uno riemergerà con l’anello che conserverà per tutta la vita.
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