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Solo posti in piedi per Nouvel: promosso cubature a parte

Notizia pubblicata il 17 giugno 2008



Categoria notizia : Turismo


VA BENE, ieri era un lunedì e non un venerdì pomeriggio, com'é accaduto per la presentazione del progetto dello Studio Altieri firmato da Julien de Smedt . E non c'era alcuna partita dell'Italia da seguire in tivù.

E poi, mica capita ogni giorno di sentire dal vivo Nouvel... Ma non basta solo questo a spiegare come mai ieri, alla Sala dell'Arengo ci fossero oltre 250 persone (oltre il doppio, rispetto a venerdì), per la presentazione del progetto di Coopsette firmato dal francese. Piace ai riminesi il progetto di Nouvel, anche ai più scettici.

E stavolta non mancava proprio nessuno. Prima fila per Manlio Maggioli, presidente della Camera di commercio (assente venerdì), al gran completo i rappresentanti delle categorie, assessori e consiglieri di Comune e Provincia, a partire dal presidente Nando Fabbri, che pure ieri non ha voluto commentare. Non nascondono invece perplessità  e timori gli esponenti del Pdl. «L'impatto che avrà  il progetto é pesante, c'é poco da fare: basta vedere i volumi...», abbozza il capogruppo del Pdl, Alessandro Ravaglioli.

Preferisce invece 'sospendere' il giudizio per ora il consigliere regionale Gioenzo Renzi: «Il progetto, visto così, é molto bello, finalmente c'é un'attenzione all'ambiente di Rimini. E Nouvel é un grande architetto - attacca Renzi - Ma siamo alle solite. Qualunque progetto si scelga, alla fine urbanizzeremo ancora di più la spiaggia, andremo a mettere del cemento anche nelle poche zone superstiti, invece di rinaturalizzare il lungomare come hanno fatto a Riccione». Critica anche Liliana Cingolani, che torna a puntare il dito sulla viabilità : «Quando scomparirà  la strada, che fine farà  l'attività  commerciale del porto?».

Ma su questo non si discute: il lungomare diventerà  completamente pedonalizzato. «Piaccia o non piaccia indietro non si torna», attacca il segretario Pd, Andrea Gnassi. Anche lui é nel 'partito' di quelli che preferiscono il progetto di Nouvel a quello di de Smedt, per la maggiore attenzione del francese all'ambiente e al contesto esistente. «Ma resto convinto - aggiunge Gnassi - che qualunque progetto deve fare, prima di tutto, l'interesse dei riminesi e di chi vive il mare». Anche il vice sindaco Maurizio Melucci é uno dei fans del progetto Nouvel, ma per ora sospende ogni giudizio: «Il 27 presenteremo l'ultimo project financing, quello di Gecos firmato da Norman Foster (per il tratto piazzale Kennedy-piazzale Marvelli).

Il 30 tutti e tre i progetti saranno illustrati a Torino, al Congresso mondiale d'architettura: solo dopo parlerò». Nouvel é riuscito a entusiasmare anche Manlio Maggioli: «Molto bella l'idea di recuperare il Kursaal, ma ora a Nouvel chiedo solo di pensare già  a un collegamento tra centro storico e Marina».

Piace pure a Ivano Panigalli di Cna e a Ennio Sanese di Confcommercio, che però storcono il naso di fronte al resort («come si concilia una zona residenziale con tutti i pubblici esercizi esistenti?») e chiedono garanzie per le attività : «Vogliamo vedere quanto gli imprenditori saranno coinvolti nella gestione». Anche l'Aia sta alla finestra: «Ma credo che da parte di noi albergatori - dice Patrizia Rinaldis, presidente Aia - ci sia la massima disponibilità  ad acquistare i parcheggi interrati che verranno realizzati con il nuovo lungomare. E se questo servirà  a costruire un po' meno in superficie...».

(foto di http://www.flickr.com/photos/ clodadri)