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Una corsa contro il tempo per il progetto dell’isola

Notizia pubblicata il 10 aprile 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


PRIMA di concludere il suo mandato, il sindaco Daniele Imola porterà in consiglio comunale la prima delibera sull’isola, da costruire nello specchio d’acqua, antistante Riccione, con attracchi, punti di ristoro e altre strutture, anche sportive.

Dopo l’ok della giunta, è già arrivato il via libera dei capigruppo di partito. Ai voti lo studio di fattibilità per la costituzione della società mista, pubblico-privata, che intende realizzare l’opera.
IL COMUNE farà parte della cordata con una quota circa del 10%. Il 5 per cento viene, invece, riservato all’associazionismo locale, in particolare alle categorie economiche che hanno sempre caldeggiato quest’idea, in particolare l’Associazione albergatori. La quota di maggioranza che si aggirerà intorno all’85 per cento, resterà in mano ai privati. Si parla del Consorzio Ravennate e del Gruppo Coedmar di Chioggia della famiglia Boscolo. «I nomi sono questi — conferma il sindaco —. Ma del gruppo farà parte anche Arenaria». Imola non esclude di annoverare tra i soci pure la Fondazione Carim. «Con i suoi rappresentanti abbiamo già fatto degli incontri. Da parte loro — assicura — c’è un significativo interesse».
AL DI LÀ della costituzione della società, l’iter dell’isola si annuncia complesso. Consultate le autorità regionali, a partire dall’assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa Marioluigi Bruschini, che non ha affatto scartato il progetto, si dovrà bussare alle porte del Ministero, ricorda Imola. Che sulla società aggiunge: «E’ importante che il Comune abbia una quota minima per non far prevalere gli interessi privati su quelli pubblici. Se si è dentro si possono vedere le carte ed eventualmente si può dire no. E’ una garanzia». Imola, consapevole che l’isola non sia una priorità, si rimette alla decisione dei capigruppo. Ma non ne fa un segreto sul fatto che il portare la delibera in consiglio, è un suo «orgoglio personale». «Questo — aggiunge — non ci deve distogliere dai nostri compiti ordinari». A proposito leva gli scudi Valter Ciabochi, capogruppo di Forza Italia. «Per cinque mesi, nonostante i solleciti, siamo rimasti fermi per le primarie di coalizione, e ora si fa una maratona di quattro giorni. Sono previsti consigli per il 15, 16, 17 e 20 aprile».

foto by http://www.flickr.com/photos/dmarz55