Entro febbraio, il progetto esecutivo per il foyer del Galli

Il dirigente Massimo Totti, non vuole sprecare tempo e ha organizzato diversi incontri con l’impresa che ha vinto il bando da 5milioni di euro, per effettuare i lavori per il foyer del teatro Galli. Quando è stato progettato il foyer, non si sapeva se anche il Galli sarebbe stato recuperato e quindi erano stati progettati doppi impianti. Proprio per questo i tecnici devono integrare il tutto, per mettere sul tavolo un progetto unico.

Per varare il bando europeo, non serve solo un progetto ma anche 30 milioni di euro, mentre per il foyer, entro febbraio, Roma dovrebbe dare l’ok definitivo. Dal ministero si augurano che il Galli venga ricostruito presto, dato che sono pochi gli edifici storici italiani che non sono stati completati.

Durante la trasmissione su Radio Icaro, Totti ha voluto rispondere alle critiche dell’archistar Botta, che durante una conferenza a Rimini, ha dichiarato che il recupero filologico del Galli è solo un falso storico. Totti ha spiegato che sarà ricostruita l’impostazione antica e in aggiunta saranno utilizzati materiali e tecniche moderne. E’ stato integrata l’acustica, l’anticendio e la funzionalità di certi ambienti dedicati.

Totti ha anche spiegato che il progetto Garzillo-Cervellati, non aveva ottenuto tutte le autorizzazioni, approvato esclusivamente dallo stesso progettista Garzillo, senza essere stato analizzato dal comitato tecnico centrale, l’Enel, Ausl, Vigili del Fuoco e Arpa. Totti ha aggiunto: “E’ come se io, che sono responsabile del procedimento, mi approvassi il progetto invece di portarlo in giunta”. E’ stata quindi mantenuta l’importazione filologica e la sala, della versione 1923, integrando alcune lacune del documento.

In totale, tra la base dell’appalto lavori, i possibili impresivti, l’Iva e le spese tecniche, saranno necessari dai 27 ai 28 milioni di euro. Tra un mese, con il progetto esecutivo, sarà resta pubblica la somma esatta.