Autodromo? Un’idea suggestiva, ma non si è visto ancora alcun progetto concreto

L’IDEA di un autodromo nella campagna fra Mirabilandia e l’E45 affascina.

E fa partire polemiche: il capogruppo di Forza Italia, Eugenio Costa, accusa il sindaco «di tenere nascoste le cose, fino al momento dell’eventuale conclusione delle trattative» e di continuare così in una «lunga serie di omissioni», segno di mancanza di rispetto e di scarsissimo senso della democrazia.

Fabrizio Matteucci replica: «Ho incontrato due volte i proponenti e riconosco che l’idea è decisamente suggestiva; e insieme impegnativa. Ho dichiarato la mia disponibilità a studiare un progetto concreto, ma non abbiamo avuto alcuna documentazione su cui riflettere». Il presidente di Legacoop, Giovanni Monti, è ancora più esplicito. «Intanto Legacoop non ha alcun terreno.

I seicento ettari di cui si sta iniziando a parlare sono di cooperative nostre associate, che vi svolgono attività produttive e sociali. Se esiste un progetto serio, che fino a oggi nessuno ha avuto modo di esaminare, Legacoop è disposta a sottoporre alle cooperative una discussione puntuale sulle possibilità di aderire alle richieste di chi vuole progettare questo impianto».

Legacoop e le sue associate non pensano solo a un ‘affare’ di compravendita: «Perché un progetto di questa portata possa essere preso in considerazione — conclude Giovanni Monti — occorrono una pianificazione concreta dell’intervento, e garanzie per la tutela occupazionale e sociale di chi lavora da sempre quelle terre».

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