L’Antao presenta i dettagli del progetto per mettere in pensione il ‘ponte del diavolo’

Ieri mattina, in terza commissione consiliare “Territorio mobilità e ambiente” è stato presentato il progetto, dell’Antao ingegneristica di San Marino, per realizzare il tunnel che consentirà la pedonalizzazione del ponte di Tiberio. Il tunnel sarà lungo 300 metri, avrà due corsie varie larghe 3,75 metri ciasciuna fiancheggiate da marciapidi e sarà alto 5 metri.

Ci saranno 100 metri di rampe in trincea e 50 di raccordi. Il costo complessivo è di 15milioni di euro, iva e spese di progettazione inclusi. Il tunnel collegherà la Circonvallazione Occidentale a viale Tiberio (San Giuliano), si imboccherà all’altezza di via Fracassi e passerà al di sotto della fascia perpendicolare alle vie Ceccarelli/Tosi/Olivieri, già prevista dal Piano regolatore. Il tunnel passerà sotto il parco XXV Aprile e non sarà necessario alcun intervento per modificare le falde attuali. Si emergerà al parcheggio Tiberio e su viale Tiberio verso largo Vannoni dove è prevista una rotatoria.

L’assessore ai Lavori pubblici, Juri Magrini, ha spiegato che l’obiettivo è aprire il tunnel nel 2014, il duemillesimo compleanno del ponte di Tiberio. Magrini ha aggiunto: “Ritengo che il progetto del tunnel possa diventare una delle opere centrali per qualunque candidato sindaco. Perché da un lato consente di eliminare il traffico dal ponte di Tiberio, dall’altro ricuce San Giuliano al centro storico”.

Favorevole anche Alessandro Ravaglioli, il capogruppo Pdl ha promesso che se vincerà le elezioni, il progetto verrà preso in considerazione visto che la riorganizzazione del traffico è tra i punti fondamentali del programma. Grazie al tunnel, sarebbe possibile pedonalizzare anche l’area ex Sartini e spostare il mercato ambulante sulla Circonvallazione Occidentale.

Il tunnel sarà realizzato con vernici, asfalti e calcestruzzi di nuova generazione per abbattere le polveri sottili e sarà costruito senza recare disagi alla circolazione.