Lungomare si parte con SMEDT. Viaggio nel futuro Domani si presenta il progetto Altieri
Notizia pubblicata il 12 giugno 2008
Categoria notizia : Turismo
NEL SUO PROGETTO, sostengono i bene informati (quelli che hanno potuto dare le prime 'sbirciatine') non é l'architetto che ridisegna il lungomare, ma proprio il contrario. Sono i colori e le forme della spiaggia di Rimini a ispirare arredi e spazi del nuovo lungomare secondo Julien de Smedt, l'architetto belga autore del progetto di riqualificazione del lungomare dello Studio milanese Altieri, che verrà presentato domani, per la prima volta, alla città .
L'INCONTRO, che si terrà alla sala dell'Arengo in piazza Cavour (l'inizio é alle 15), sarà il primo dei tre che il Comune di Rimini ha organizzato per mostrare, a tutti i riminesi, i tre project financing pervenuti nei mesi scorsi a palazzo Garampi per ridisegnare completamente il lungomare tra il porto e piazzale Marvelli.
Il progetto presentato dallo Studio Altieri e da de Smedt (come detto) interessa tutto il tratto tra il porto e piazzale Kennedy, proprio come il progetto presentato dalla Coopsette e firmato da un altro mostro sacro dell'architettura, il francese Jean Nouvel. La proposta di Coopsette verrà illustrata il 16 giugno (sempre all'Arengo), mentre il 27 toccherà al terzo e ultimo progetto, quello di Norman Foster per la Gecos, per il tratto di lungomare da piazzale Kennedy a piazza Marvelli.
MA E' IL PRIMO tratto, quello che vedrà sfidarsi Coopsette e Studio Altieri, ma soprattutto due architetti così diversi tra loro come Nouvel e de Smedt, che fa discutere e parlare di più in queste settimane. Perchè é il tratto (dal porto fino a piazzale Kennedy, appunto) dove ci sono più attività sul lungomare, e dove Rimini mostra, più che altrove, i segni del tempo.
E i due progetti che si contenderanno la riqualificazione appartengono a due scuole di pensiero decisamente differenti, quasi agli antipodi. De Smedt, considerato una delle menti più brillanti delle nuove generazioni di designer della cosidetta «architettura informale», nelle opere fin qui realizzate si é fatto notare per l'attenzione al contesto urbano e ambientale che circondava la zona d'intervento. Basta prendere a esempio i progetti firmati per il lungomare di Copenaghen (nella foto), o gli altri lavori per zone residenziali, musei e palazzi, per osservare la sua ricerca, costante, di un'armonia di forme e colori con il paesaggio circostante.
Nel progetto del lungomare di Rimini che ha presentato per lo studio Altieri, non mancano poi grandi spazi verdi e arredi-sculture dalle linee semplici ed essenziali. Ma il progetto, a quanto é dato sapere, é stato pensato dallo studio Altieri (protagonista di importanti interventi, come il nuovo polo espositivo della fiera di Milano. e l'avveniristico stadio di Douera, in Algeria) anche per contenere al minimo l'impatto ambientale, e sfruttare le nuove tecnologie eco-sostenibili. Per quanto riguarda nuovi spazi commerciali (vero spauracchio per le categorie in questi mesi), la superficie sarebbe limitata a 2mila metri quadrati per l'intero tratto da piazza Marvelli al porto
(foto di http://wwaw.flickr.com/photos/mare rimini-sushi 70)