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Cesenatico 'Il traghetto deve funzionare meglio'.Protestano abitanti e operatori di Ponente

Notizia pubblicata il 22 marzo 2009



Categoria notizia : Turismo


IL COMITATO turistico di Ponente, formato da una settantina fra albergatori, bagnini e commercianti, ha incontrato l’Amministrazione comunale e ha presentato il progetto per chiedere di migliorare il servizio del traghetto per il passaggio fra i due moli del porto canale.

Il documento, supportato da oltre 700 firme di operatori e residenti, è stato trasmesso anche al tenente di vascello Giovanni Cavallo, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Cesenatico. Al centro della questione c’è il problema dell’isolamento e delle carenze strutturali di una parte della città, la cui economia è strettamente legata al turismo.

Limitare la mobilità penalizza queste aziende e pertanto occorre migliorare i servizi pubblici.
Sull’argomento intervengono alcuni bagnini di Ponente: «Molti turisti lamentano continuamente il disagio, le difficoltà e i costi per raggiungere il centro di Cesenatico. Il traghetto dovrebbe essere un servizio pubblico e come tale regolamentato a vantaggio dell’utenza e non del concessionario. Per questo chiediamo la fruibilità nei giorni prefestivi e festivi durante tutto l’anno e, da maggio a settembre, un orario di esercizio ampio, compresa la fascia serale e notturna, sino alla chiusura dei pubblici esercizi».

ANCHE alcuni albergatori della zona hanno detto la loro sulla questione: «Ci vorrebbe una struttura più grande e più stabile per eliminare i tempi di attesa e avere la garanzia che, in caso di maltempo improvviso, il servizio venga mantenuto anche con mare mosso. Anche l’informazione è carente, per questo chiediamo cartelli ben visibili e scritti in più lingue, con insegne luminose e spazi in cui inserire le eventuali sospensioni del servizio e le motivazioni».

IL PROBLEMA interessa anche residenti e lavoratori, come una signora che abita a Ponente con la famiglia: «Quando il servizio viene sospeso lo apprendiamo soltanto di fronte a un canale invalicabile, invece, in caso di maltempo, sarebbe giusto disporre di un servizio navetta che, gratuitamente o allo stesso costo del traghetto, consenta il trasporto dall’altra parte del canale».
IL DOCUMENTO è stato presentato in Comune, dove gli amministratori pubblici hanno già dato il loro appoggio. Tuttavia è la Guardia Costiera di Cesenatico l’ente che dovrà dire l’ultima parola sulla richiesta.
Il presidente della Cooperativa dei bagnini di Cesenatico, Simone Battistoni, pone l’accento su una questione di civiltà: «Il traghetto che collega Ponente a Levante è un servizio pubblico a tutti gli effetti e come tale va considerato per superare le difficoltà. Ovunque ci si adegua per consentire l’accesso ai disabili, non comprendiamo perché ciò non venga preso in considerazione anche per i traghetti di Cesenatico».

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