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Rimini - La guerra delle rotonde, quale si costruirà prima?

Notizia pubblicata il 08 luglio 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Da tempo, è in progetto, la rotonda da 11,5 milioni di euro (compresi allacciamenti a varie strade e gallerie) all’intersezione con la Statale di San Marino, ma nonostante il bando era previsto per maggio di quest’anno, resta tutto bloccato dal Patto di stabilità del governo.

Così intanto, il presidente di Gros Rimini Spa, Claudio Semprini Cesari insieme al presidente della Confartigianato Giorgio Lucchi e il presidente della Cna Oscar Tamburini, hanno scritto una lettera ufficiale al sindaco Alberto Ravaioli per chiedere la realizzazione di una rotatoria al posto dell’incrocio tra Statale 16 e le vie Coriano e Montescudo.

Anche il presidente del Quartiere 6, Nevio Gaudi, è fortemente a favore visto che è da molto tempo che cerca di migliorare la problematica sulla viabilità in zona ed è riuscito a contattare il ministero dei Trasporti per capire se è possibile realizzare due rotatorie anche a meno di 500 mentri di distanza l’una dall’altra. Anche se in passato il Comune e Anas erano contrari ora sembra sia fattibile. Gaudi ha dichiarato: “Chiediamo proprio per questo di iniziare coi lavori dell’altra rotatoria, per agevolare la Circolazione. Va eliminato questo tappo terribile. Altrimenti si resta sempre al palo”.

Semprini Cesari ha affermato: “Quell’incrocio è una via crucis da anni, un problema serio per gli autocarri e gli operatori. Con tempi di attesa lunghissimi, traffico e smog”.

Ma l’assessore ai Lavori pubblici, Juri Magrini ha dichiarato: “Noi siamo orientati a realizare la rotatoria Coriano-Montescudo dopo che sarà completata quella per San Marino. Anche se oggi risulta bloccata per il Patto di stabilità. Abbiamo domandato all’Anas di realizzarla, l’Anas ci ha richiesto uno studio sui flussi di traffico, che abbiamo già prodotto e inviato da tempo. Ma riteniamo più opportuno, anche per lo svolgimento dei lavori, procedere prima con la San Marino, e successivamente con la seconda rotatoria”.

Una cosa è certa, se uno dei due progetti venisse approvato, sarebbe un bel sospiro di sollievo per gli automobilisti riminesi.